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TIRO MANCINO

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Questa settimana ci occupiamo di Scienza. Una ricerca portata avanti dal Dott. Flavio Oliveiro dell’Università della California, a Berkley, dimostra come sia possibile mutare la preferenza per il lato sinistro o destro del corpo applicando una stimolazione magnetica al cervello. Prima di pensare ad un eventuale intervento, facciamo un breve percorso insieme e vediamo se è il caso di cambiare a favore della sinistra o della destra. Da destrimane posso solo immaginare le difficoltà che i mancini incontrino negli atti quotidiani. Pensate a quegli utensili con cui lavorate ogni giorno. Fra tutti gli oggetti di uso comune, le forbici sono le più antipatiche, difficili da impugnare e quindi da usare, ma anche a tavola qualche difficoltà c’è con le posate. Provate a tagliare una bistecca o ad arrotolare gli spaghetti con la mano che di solito utilizzate solo come perno. Anche l’arte ha i suoi limiti: la musica, per esempio, si oppose a Jimy Hendrix che fu costretto ad invertire le corde alla sua chitarra pur di suonare, Paul Mc Cartney, invece più facoltoso, ha comprato un basso modificato e adatto ai mancini. Leonardo da Vinci, il mancino più famoso al mondo, è anche il genio che ha inventato la soluzione più fantasiosa per risolvere le difficoltà nello scrivere da sinistra verso destra, infatti scriveva al contrario. I mancini rappresentano il 10% della popolazione mondiale, ma pare che in questa esigua percentuale risieda il meglio dell’umanità. Tra tutte le persone del pianeta che hanno un quoziente intellettivo superiore a 140, cioè i super intelligenti, ci sono in proporzione più mancini che destrorsi. Come se non bastasse, una ricerca britannica ha dimostrato che chi usa più agevolmente la parte sinistra del corpo è anche più bravo a parlare, questo perché i neuroni deputati alla parola sarebbero più vicini alle aree cerebrali. Eccone alcuni: Bill Clinton, Ronald Reagan, Fidel Castro, Mahatma Gandhi e l’attuale presidente USA Barak Obama. Oltre ad essere ottimi oratori, i mancini sarebbero naturalmente più portati anche per la pittura e per lo sport, in particolare per il calcio. Chi dimenticherà mai Maradona, Platinì e Pelè o Valentino Rossi, il mito del motociclismo. Vi saluto con un consiglio: non chiedete al vostro collega mancino quanto guadagna, potreste rimanerci male, in media i mancini hanno uno stipendio più alto del 15%, ma questo non trova nessuna spiegazione scientifica. Il 13 agosto di ogni anno si festeggia la giornata mondiale dei mancini, forse l’anno prossimo il numero degli iscritti aumenterà, in fondo basta solo farsi immettere un magnete e si passa da destra a sinistra in un attimo…chissà se questi ricercatori hanno preso spunto dalla politica italiana? Beppe De Marco
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