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LA BELLEZZA SECONDO LEONARDO DA VINCI

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Questa volta la curiosità della settimana di “che aria tira” è di portata storica. L’immagine della bellezza sta cambiando! Nelle prossime settimane, se mai vi capiterà tra le mai una rivista di moda, date un’occhiata alle modelle che sono in copertina o nelle pagine di giornale. So che già lo fate, ma ora guardate quelle foto facendo attenzione a quei particolari, una volta difetti, che differenziano una bellezza dall’altra. I sorrisi perfetti e i volti di plastica che hanno rappresentato il bello fino ad ora pare abbiano stufato tanto che, da qualche settimana, le bellezze da copertina più gettonate e pagate sono proprio quelle con qualche difetto. Forse ricordate la modella australiana Jessica Hart (nella foto). Lei era costretta a mettere una protesi dentaria per coprire una dentatura non proprio perfetta, mentre ora è strapagata anche per questa imperfezione. Un esempio tra tutti potrebbe essere Madonna. Avete presente i suoi incisivi larghi? Quella fessura ora non solo la caratterizza ma la rende unica e per questo imperfettamente interessante, come moda vuole. Starete pensando che comunque la bellezza è soggettiva, c’è chi preferisce i denti larghi e chi invece li odia, ma per mettere d’accordo tutti ho rispolverato le “regole universali per identificare il bello” di Leonardo Da Vinci. La definizione di bello risulta da norme proporzionali sulla simmetria, la misura e la proporzione. Ora andate davanti allo specchio e guardatevi. Secondo Leonardo la distanza che si trova fra un occhio e l’altro deve essere la stessa che separa i due lati estremi del naso. La larghezza della bocca di un viso oggettivamente bello deve essere uguale alla distanza che separa le due iridi degli occhi. Gli occhi, a loro volta, dovrebbero trovarsi esattamente a metà tra il mento e la parte più alta della testa. La punta delle orecchie dovrebbe essere allineata con la parte inferiore delle sopracciglia. Se la vostra autostima non è stata ancora del tutto minata dalle ferree regole geometriche di Leonardo Da Vinci, potreste divertirvi a scoprire se il vostro viso è oggettivamente bello andando su questo sito www.anaface.com capace di calcolare la bellezza proporzionale di un volto. Se la prova non dovesse dare i risultati sperati, confortatevi con il celebre proverbio secondo cui “la bellezza è negli occhi di chi guarda”. Beppe De Marco
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