Ora facciamo una breve lezione di seduzione. Non che io sia padrone della materia o possa insegnare l’arte amatoria, ma ho trovato un po’ di materiale che potrebbe tornare utile. Procediamo per tappe: la prima arma che si sfoggia per far colpo è lo sguardo. E ora non ditemi che non avete mai fatto almeno una volta la prova “sguardo intenso” allo specchio! Poi, si passa alle parole. Ovviamente bisogna fare attenzione a quello che si dice, ma soprattutto a come lo si dice, cioè al tono di voce che si usa. Per capire quanto la voce influenzi la comunicazione nella fase del corteggiamento, dei ricercatori americani hanno esaminato 48 studenti mentre si parlavano per la prima volta. Improvvisamente il tono di voce dell’interessato calava, diventava più roca e lenta. Questa prova, che vale per gli uomini così come per le donne, ha una duplice valenza: secondo gli scienziati se la voce cambia mentre si parla con qualcuno che si trova attraente è un segnale non solo per identificare un potenziale partner, ma anche per scoprire chi tende ad essere infedele. Dopo questa lettura provate ad ascoltare il vostro compagno/a quando parla con le amiche o gli amici, fate attenzione al cambio di tono… La buona notizia è che volendo si può imparare ad usare la voce come arma di seduzione. La tecnica si chiama del “sotto testo”: visualizzate le parole che state per dire prima di pronunciarle, così avranno più intensità. C’è una categoria di uomini particolarmente fortunata perché dotati di voce monocorde, questo genere di suono farebbe cadere le donne ai loro piedi. Nel caso non foste dotati di tale fortuna, fareste comunque 12 alla schedina se la vostra voce assomigliasse a quella dell’attore Morgan Freeman, eletta la più bella voce al mondo. ricordate di visualizzare le parole prima che escano dalla bocca. E ora tornate al primo rigo e provate a leggere con la stessa voce dell’attore di seven, chissà che non conquisterete qualcuno nelle vicinanze! Beppe De Marco