Spero mi perdonerete se per un po’ sono mancato, ma ultimamente non è facile ritagliarsi un po’ di tempo per le cose piacevoli. Ovviamente gli impegni riguardano il lavoro, e anche se è il più bello al mondo, comunque la fatica si fa sentire.
A proposito di impegni lavorativi, facciamo insieme questo calcolo: su 168 ore settimanali dedicate al lavoro, 20 le passiamo pensando al capo.
Praticamente il capo a sua insaputa è nei nostri pensieri, forse anche più del partner. Cari capi, se vi fischiano le orecchie è perché vi pensiamo “tanto tanto intensamente con il cuore e con la mente”.
Secondo una ricerca americana chi è al comando ha il potere di influenzare la nostra vita.
A questo punto scendiamo nel particolare, vediamo se il sesso del capo fa la differenza. Purtroppo le notizie non sono buone per voi donne se a gestire il vostro lavoro è proprio un’altra donna. I problemi o eventuali conflitti potrebbero avere conseguenze anche sulla salute fisica.
Per noi uomini non è che vada meglio, il 53% degli intervistati non vorrebbe lavorare con un capo donna perché troppo esigente, o perché molti non sopporterebbero l’idea di prendere ordini da una Lei , infatti l’Italia è penultima al mondo nella scelta di donne manager, dopo di noi c’è solo Cipro.
Curiosi invece i dati delle aziende italiane in tempi di crisi: le imprese guidate da donne sono quelle che resistono di più, mantenendo percentuali di guadagno con segno positivo.
In fondo dati del genere potevamo anche aspettarceli, se ci riflettete, spesso in casa è proprio Lei a gestire i risparmi…per fortuna!
Beppe De Marco