Se mi state leggendo è anche molto probabile che siete fra quelli che con una certa dimestichezza si muovono su internet, di conseguenza vi servite di un motore di ricerca per trovare quello che desiderate. Fra i più utilizzati c’è Google. Questa giovanissima azienda oltre ad aver pensato ad un cellulare in uscita tra qualche mese che dovrebbe battere sul mercato il già lanciatissimo I-Phone inserendo tra le opzioni anche un traduttore simultaneo, ha aperto altri orizzonti. Conoscerete Google earth, la vista “dall’alto sul mondo” foto satellitari dalle quali si vedono le nostre città fino a particolari minuscoli come abitazioni, giardini e per qualche fortunato anche persone conosciute. Anche se non siete accaniti internauti probabilmente avrete sentito parlare Google street view, in questo caso il motore di ricerca Google vi fa vedere immagini di posti, anche i più sperduti al mondo tramite un’automobile (Google car) munita di fotocamera a 360 gradi che gira per le città del pianeta. La fotocamera posta su questa macchina fotografa e cattura tutto quello che incontra, senza alcun tipo di controllo o censura imbattendosi più volte inevitabilmente in casi portati in tribunale per violazione di diritto alla privacy. Il mal capitato questa volta è un finlandese immortalato sul dondolo del suo giardino con addosso solo le mutande. In attesa della sentenza che ci sarà tra qualche settimana, vi invito a riflettere su quanti tradimenti scappatelle o imbrogli vari potrebbero finire su internet a loro insaputa. C’è chi invece, evidentemente ricco di umorismo, non ha perso occasione per beffarsi della Google street view: sono due ragazzi norvegesi che hanno notato l’auto con telecamera in giro per le strade della loro città e travestiti da sub con tanto di muta, maschera, pinne e boccaglio, l’hanno inseguita facendosi fotografare più volte in zone diverse della città fino a quando non hanno collezionato un vero e proprio servizio fotografico finito su internet. Ora siete avvertiti, ricordate di vestirvi bene ,anche se uscite di casa per un attimo, magari solo per buttare la spazzatura…la Google street view potrebbe essere dalle vostre parti e fotografarvi in disabillet! Beppe De Marco