Ieri ho fatto un mini sondaggio in radio chiedendo chi, secondo gli ascoltatori, tra uomini e donne dicesse più bugie.
La percentuale di sms che puntava l’indice sulle donne bugiarde non è assolutamente paragonabile alla più esigua che imputava agli uomini la nomea di racconta balle.
Questo forse è uno dei pochi casi in cui i dati raccolti da una ricerca ribaltano letteralmente il pensiero popolare.
Purtroppo secondo i risultati siamo proprio noi uomini i più bugiardi, 6 bugie al giorno contro solo 3 delle donne.
Forse il detto “mal comune mezzo gaudio” potrà consolare un po’ tutti, perché, indifferentemente dal sesso, tutti crediamo di capire quando il partner non dice la verità.
Ho approfondito l’argomento e ho scoperto che mentire è anche molto faticoso! Un esperimento tenutosi presso l’università della Pennsylvania ha impiegato la tecnica della risonanza magnetica, funzionale per rendere visibili le zone del cervello nel momento in cui viene detta una bugia. Da questa analisi si evidenzia un particolare lavoro celebrale perché la materia grigia deve prima inibire la verità, che sarebbe la risposta istintiva, per poi creare quella falsa. Ecco perché quando si raccontano frottole si parla più lentamente.
Hanno creato una macchina della verità che analizza proprio i tempi di risposta. I ricercatori hanno riscontrato che quando si dice una bugia la lingua rallenta del 30%.
Diffidate da chi vi parla l e n t a m e n t e!
Beppe De Marco