E’ stato inaugurato stamane a Palmoli il nuovo plesso scolastico di località Fonte la casa intitolato a “Carolina Picchio”, la prima vittima riconosciuta in Italia di cyberbullismo e ispiratrice della legge nazionale per la prevenzione e il contrasto di questo fenomeno. Presenti il Sindaco Giuseppe Masciulli, il Consigliere regionale Manuele Marcovecchio, il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna, il Senatore Luciano D’Alfonso, la Dirigente scolastica Aida Marrone e numerosi amministratori locali. “Il nuovo plesso scolastico, testimonianza dell'attenzione che la comunità riserva ai suoi più piccoli componenti, - spiega la dirigente Aida Marrone - aggiunge prima di tutto il valore dell'educazione e della formazione quale base da cui partire per un nuovo sviluppo dell'entroterra. La nuova scuola offre ai suoi alunni prima di tutto locali sicuri ma anche ambienti per un apprendimento di qualità che possono consentire una didattica attiva e al passo con i tempi, che veda le alunne e gli alunni protagonisti. Lo spazio, infatti, rappresenta un elemento pedagogico essenziale, un importante elemento di innovazione, insieme alle nuove tecnologie, di cui aule e laboratori sono provviste. Non dimentichiamo la bellissima cornice naturale in cui l'edificio scolastico è inserito e gli spazi all'aperto di pertinenza che consentiranno di sperimentare anche forme di 'outdoor education'. La Scuola può fare molto per promuovere la costruzione del senso della comunità. Rappresenta un importante laboratorio di cooperazione e collaborazione, una piccola comunità, espressione della più ampia comunità di appartenenza, in cui sperimentare il lavoro comune, la cittadinanza attiva e democratica, la ricerca condivisa di soluzioni creative. Non dimentichiamo che gli alunni che frequentano e frequenteranno questa scuola tra pochi anni saranno chiamati a contribuire all'amministrazione del territorio, direttamente o mediante il voto. Solo se saranno capaci di progettare e lavorare insieme, la comunità potrà continuare a vivere e, speriamo, a crescere. Il nuovo edificio – aggiunge la dirigente scolastica - ospiterà la scuola primaria e la secondaria di primo grado, per un totale di circa 100 alunni provenienti da Palmoli, Dogliola, Tufillo e, per la secondaria, anche da Carunchio. Si tratta, quindi, di una piccola scuola, se consideriamo i numeri. Fa ben sperare l'inserimento nell'ultima settimana di due nuovi alunni di scuola primaria. Speriamo che sia di buon auspicio per un'inversione della tendenza a lasciare l'entroterra che purtroppo negli ultimi decenni ha portato allo spopolamento di queste aree, scrigni di tesori culturali, paesaggistici, artistici e storici. Ai docenti auguro di entrare ogni giorno a scuola con l'emozione di oggi e di ricordare sempre  di svolgere il lavoro più bello che esista; alle alunne e agli alunni l'augurio di fare buon uso dei locali scolastici, dei suoi arredi e dei suoi sussidi, di essere sempre protagonisti del loro processo di apprendimento, con la regia educativa dei docenti, di far crescere la passione per lo studio e l'amore per il proprio territorio. Come ho ricordato nel corso del mio intervento, è importante crescere insieme  sviluppando il senso dell'identità locale, nazionale, europea, planetaria, proprio come un albero che ha radici solide, tronco robusto, rami flessibili che si protendono lontano.”