Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

'I Colori della Vita', riconoscimenti alla Scuola dell'Infanzia Paritaria Parrocchiale di Cupello

Il concorso nazionale si è svolto a San Giuliano di Puglia

redazione
Condividi su:

Mercoledì 27 maggio, presso la scuola “Angeli di San Giuliano”, si è svolta la cerimonia di premiazione della 10^ edizione del concorso nazionale “I Colori della Vita”, teso a fare memoria del tragico evento sismico del 31 ottobre 2002, in cui persero la vita 27 bambini e la loro maestra Carmela Ciniglio.

I bimbi della Scuola dell'Infanzia Paritaria Parrocchiale di Cupello si sono classificati al secondo posto, partecipando al concorso nell’ambito della sezione grafico-espressiva con l’elaborato “L’albero della Vita”.

"L’idea di far riproporre dai bambini il capolavoro di Klimt 'L’albero della vita' - spiega la coordinatrice pedagogica Angela Di Fabio - deriva dalla consapevolezza che la scuola è fatta di cuori e menti che, però, hanno bisogno di 'crescere in un ambiente strutturale sicuro e bello' perché il diritto allo studio è anche diritto ad ambienti di apprendimento adeguati. Attraverso l’arte ognuno di loro ha impresso la propria traccia. La scelta di partecipare a tale concorso - aggiunge - è stato il tema di quest’anno 'Scuola di vita: il bambino icona dell’umanità', ispirato all’importanza della  crescita del bambino nella società contemporanea, dove si avverte una maggiore tutela dei diritti dei più piccoli e delle loro straordinarie potenzialità, rese sempre più precarie da forme negative di condizionamento che danneggiano la dignità umana. Partecipare al concorso si è rivelato un modo per mettere in campo, attraverso linguaggi espressivi, le buone pratiche educative per sollecitare sensibilità, creatività e curiosità, in quanto l’ambiente scolastico rappresenta il contesto ideale per riaffermare la centralità della persona attraverso un percorso educativo radicato in un’esperienza di vita quotidiana vivace e piena di gioia, orientata al bene comune. Ha altresì favorito - conclude - la riflessione sul valore della gratitudine nei confronti di chi ha permesso loro di vivere la scuola in un ambiente sicuro e dignitoso e di chi lo ha reso tale. Il bambino è 'il Capolavoro di Dio', da custodire, rispettare, formare e istruire!".

Condividi su:

Seguici su Facebook