Domenica 18 gennaio, presso la scuola dell'infanzia paritaria parrocchiale di Cupello, è stato attivato un laboratorio con bambini e famiglie per la realizzazione creativa di strumenti musicali, con materiale di recupero.
Il laboratorio nasce come ambiente didattico opportunamente organizzato in cui riveste un ruolo centrale il significato del “saper fare” ,coinvolgendo ideazione e realizzazione, valorizzando il legame mente-mano e quindi pensiero-azione.
Vuole essere parte integrante di un percorso didattico sul Silenzio, Ritmo, Corpo e Linguaggio, attraverso una metodologia pedagogica montessoriana, fondata sulla centralità del singolo bambino e dei suoi bisogni, sull’osservazione e sulla sperimentazione.
Mira a predisporre l’udito del bambino all’ascolto partendo dall’educazione sensoriale, psicomotoria ed intellettiva. In questo percorso risulta fondamentale la lezione del silenzio, intesa come consapevolezza di sé, rispetto per gli altri, cessazione del movimento.
A rendere qualificante l’esperienza laboratoriale è stato l’intervento introduttivo da parte di due professionalità della Fism Chieti-Pescara (Federazione Italiana Scuole Materne), dott. Franco Criscuolo (psicologo dell’età evolutiva) e dott. Benito Michelizza (foniatra dell’Università di Urbino) che hanno ribadito l’importanza del silenzio per lo sviluppo graduale dell’attenzione, da una forma esogena che viene controllata dall’esterno ad una forma endogena prevalentemente orientata dall’interno e l’importanza dell’interazione tra il linguaggio musicale e gli altri tipi di linguaggio ,verbale e non verbale .
"L’educazione è un processo naturale effettuato dal bambino, e non è acquisita attraverso l’ascolto di parole ,ma attraverso le esperienze del bambino nell’ambiente" (Maria Montessori).