Si terrà dalle 16 alle 19 di giovedì 27 febbraio, presso il Polo Psicodinamiche in via Giotto 49, a Prato, la tavola rotonda sul tema "La famiglia contemporanea, i bisogni e le risorse in campo". Organizzatore dell’evento, fra gli altri, il vastese Nicola Di Battista, psicologo, tra i relatori dell'incontro.
L'APPUNTAMENTO - L'evento si struttura in forma di tavola rotonda, nella quale si confronteranno le figure coinvolte nelle dinamiche che hanno come protagonista la famiglia. Una famiglia al centro e ai margini nello stesso tempo: si affronteranno infatti anche i temi della prevenzione e del trattamento sia nei confronti della “coppia genitoriale” che intende intraprendere un percorso di supporto – come la mediazione familiare – atto ad affrontare l'evento separativo, sia nei confronti dei figli che si trovano
inevitabilmente coinvolti e che necessitano di uno spazio di ascolto.
L'iniziativa si prefigge di mettere a fuoco le figure e gli sfondi dello scenario nel quale vive la famiglia contemporanea nelle sue molteplici declinazioni, sia in termini di bisogni espressi sia in termini di bisogni negati, ma vuole anche fotografare la reale offerta dei servizi presenti e il loro potenziale di sviluppo con le relative ricadute socio-economiche.
La tavola rotonda intende quindi differenziarsi in maniera netta rispetto agli eventi fino ad oggi presentati. Nel corso dell’evento sarà presentato il Centro Risorse e Mediazione Familiare del Polo Psicodinamiche di Prato, che vuole porsi come punto di riferimento e centro di sviluppo per le risorse da mettere in campo per la nuova famiglia contemporanea. Moderatore della tavola rotonda sarà il dott. Ezio Benelli, direttore della Scuola di Psicoterapia Erich Fromm. La tavola rotonda è destinata alle famiglie e ai singoli, agli “addetti ai lavori”, alle figure che si rapportano a vario livello alla famiglia e alle sue problematicità: il politico, l’avvocato, l’assistente sociale, lo psicologo, lo psicoterapeuta, lo psichiatra, il giudice, il mediatore familiare, e a tutti i cittadini che vogliono interessarsi alla riorganizzazione delle dinamiche familiari.
