Su iniziativa della Comunità di Sant’Egidio, e con la collaborazione della Caritas Diocesana di Chieti-Vasto, sabato 25 gennaio si terrà il primo ’Pranzo della Solidarietà’ a cui parteciperanno gli internati della Casa Lavoro (ex carcere) di Torre Sinello di Vasto.
E’ prevista la partecipazione dell’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, del sindaco Luciano Lapenna, dei responsabili degli uffici ed enti che collaborano con l’istituto e delle organizzazioni di volontariato.
”La mutata destinazione giuridica dell’istituto che ospita dalla primavera scorsa internati sottoposti alla misura di sicurezza della Casa Lavoro – si legge in una nota congiunta di Fabio Gui, per la Comunità di Sant’Egidio, e del direttore della Casa Lavoro vastese Massimo Di Rienzo - richiede un contatto diretto ed immediato con le risorse territoriali. Il coinvolgimento di enti, associazioni, la rete di assistenza, il mondo produttivo, il volontariato, è fondamentale per la realizzazione degli obiettivi istituzionali che essenzialmente si possono racchiudere nella formula di un’azione di riabilitazione che abbia nel lavoro il suo perno principale. Non meno fondamentale – concludono Gui e Di Rienzo - è la risposta ai bisogni sanitari, di assistenza, di crescita culturale, di aggiornamento professionale che è posta dagli internati”.