Sciolgono il sodalizio Francescopaolo D'Adamo e Tiziano Longhi, promotori vastesi dell'associazione 'Amici di Nicole Minetti'. Esperienza conclusa, dicono, "perché la mission è stata raggiunta oltre ogni aspettativa".
Di seguito la lettera relativa.
Cari amici ed associati tutti, a far data da oggi sciogliamo l'associazione. La sciogliamo perché la mission è stata raggiunta oltre ogni aspettativa. Nel momento in cui l'Italia intera stava affogando dentro oceani di qualunquismo, Nicole Minetti veniva descritta come il peggio della nostra società.
Noi abbiamo capito immediatamente che la Minetti era solo un'arma di distrazione di massa e quindi siamo riusciti ad attirare l'attenzione di tutta Italia sul punto decisivo: credete forse che i vostri problemi derivino da Nicole Minetti? Il sottotitolo dell'associazione 'Ovvero: credete forse di essere meglio voi?” ha colpito così forte nel segno che tutta la massa di decerebrati e subnormali che in genere viene chiamata 'popolo di Facebook' si è fiondata sulla nostra pagina a vomitare insulti nell'unica lingua che conosce. L'italiano approssimativo. Ha fatto malissimo alle persone, sentirsi dire direttamente che esiste una responsabilità diretta tra una classe dirigente stracciona ed incapace e le scelte delle persone stesse. Il dolore che abbiamo provocato è stato così grande, le responsabilità così facili da identificare per tutti, che tutti hanno potuto guardarsi allo specchio e scorgervi il pirla che vi era riflesso.
Il messaggio che noi siamo riusciti a veicolare sulla stampa e i media nazionali è stato: senza un cambiamento del sistema di selezione della classe dirigente non avremo una migliore classe dirigente. I fatti si sono incaricati di darci ragione oltre ogni misura. Siamo nati che era vigente un governo 'sobrio', quello di Monti, e tanti poverini hanno sperato che la sobrietà potesse essere di aiuto all'Italia. I danni di quella finta sobrietà li stiamo ancora pagando. Ci sono state le elezioni. In tantissimi hanno sperato nel Grillo Parlante, che si era dimostrato molto chiaro nell'indicare le storture della nostra Italia. Abbiamo avuto così la prova che saper indicare i problemi vuol dire molte cose. Ma sicuramente non vuol dire essere in grado di risolverli. Anzi, se un merito ha avuto Grillo è quello di dimostrare che l'improvvisazione non paga. Adesso abbiamo un governo 'delle larghe intese'. O del fare. I numeri dell'economia stanno dando giudizi massacranti su questo governo senza nessun bisogno di aggiungere considerazioni. Come nel caso del Governo Monti però tanti poveri di spirito sperano in miracoli che, purtroppo per loro, non potranno venire. Mi prendo volentieri la responsabilità di dire loro queste cose.
Semplicemente... avevamo ragione noi.
Vogliamo comunque ringraziare tutta la stampa nazionale che ci ha dato la giusta attenzione ed il giusto rilievo, tutti coloro i quali hanno capito il messaggio che abbiamo lanciato (noi sappiamo che siete di ogni colore politico, e questo ci da ancora speranza), tutti coloro i quali volevano anche dibattere, ma hanno rinunciato per via del ciarpame umano che sciamava nei commenti. Un abbraccio a tutti voi. Sono successe cose anche curiose e simpatiche. Frotte di ammiratori di Nicole Minetti si sono iscritti alla nostra associazione. Poi proprio loro, hanno letto le 'informazion'”, al contrario di tanti benpensanti che fanno così fatica a leggere... e si sono cancellati! Un numero veramente grande di persone. In mezzo a loro ci saranno stati anche pavidi che non hanno voluto restare in un posto che era così nell'occhio del ciclone. Non fa nulla. A noi è bastato avere il conforto dei fatti.
Adesso ci toglieremo un sassolino dalla scarpa. L'Unità tentò a suo tempo di ridicolizzare la nostra iniziativa. Tentò di ironizzare sul fatto che eravamo ex appartenenti all'IdV. Che addirittura l'ideatore era un ex assessore dell'IdV. I commentatori erano entusiasti di trovarsi così facilmente dalla parte della ragione. Poverini. Poverini tutti. Avete dovuto ingoiare dopo il governo 'sobrio', quello delle 'larghe intese con Berlusconi'. Voi e solo voi, siete dovuti andare al letto con il nemico. Molti di voi sono corsi a vergognarsi di essere di 'sinistra'. I restanti non hanno neanche capito quello che è successo. Semplicemente perché non siete in grado di capire. Ma a L'Unità è andata comunque meglio che a Telese. Anche Telese aveva fatto lo spiritoso con noi. Ma poi il suo giornale ha dovuto chiudere".