La Comunità Salesiana di Vasto è già in fermento per l'appuntamento fissato al 27 e 28 ottobre prossimi che vedrà presente l'Urna di Don Bosco.
Contentenente le spoglie del Santo dei Giovani, l'urna è in pellegrinaggio dal 2009.
L'arrivo è previsto domenica sera, 27 ottobre, alle ore 19, ed il giorno successivo, lunedì 28 alle 18, in chiesa, è in programma una solenne celebrazione che sarà presieduta dall'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte.
Le spoglie del Santo piemontese, ricomposte con una maschera di cera, sono normalmente esposte in un'urna di cristallo nella basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Ma dal 2009, quando fu celebrato il 150° anniversario della nascita della Congregazione dei Salesiani, l'urna sta facendo il giro del mondo con centinaia di tappe nei cinque continenti. Il pellegrinaggio terminerà nel 2015, anno del bicentenario dalla nascita di Don Bosco.
L’urna, progettata dall’architetto Gianpiero Zoncu, è stata realizzata in alluminio, bronzo e cristallo ed è considerata un oggetto di considerevole valore artistico. Il basamento rappresenta un ponte sostenuto da quattro piloni sui quali sono riportate le date che definiscono il bicentenario: 1815-2015, come simbolo dell’attualità del carisma salesiano. I piloni sono decorati, sui lati dell’urna, da formelle quadrangolari con volti di giovani dei cinque continenti realizzati dallo scultore Gabriele Garbolino. Lo stemma della Congregazione Salesiana e il motto carismatico che adottò lo stesso Don Bosco – (ovvero la preghiera a Dio “Dammi le anime e prenditi tutto il resto”, sintesi del suo apostolato) – completano la decorazione la teca. Nel reliquiario giace la mano destra di Don Bosco, “quella con cui benediva, scriveva le costituzioni, le lettere cattoliche, assolveva i peccati”.
La parrocchia vastese di San Giovanni Bosco, retta da Don Francesco Pampinella, si sta organizzando per predisporre al meglio l'accoglienza e gli appuntamenti nell'ambito di questa significativa presenza.