Un percorso breve rispetto al solito e l'assenza del vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte.
Nella serata di ieri ha fatto ritorno nella 'sua casa' la statua di San Michele Arcangelo, Patrono di Vasto, presente a Santa Maria dallo scorso 15 settembre.
Dopo la celebrazione delle 18 a Santa Maria Maggiore la processione - alla presenza delle Confraternite locali, di alcuni sacerdoti del clero vastese, di fedeli e della Banda Città di Cupello - si è mossa dal sacro tempio attraversando via Santa Maria, corso De Parma, piazza Diomede, piazza Rossetti, corso Nuova Italia e via San Michele.
Al cospetto della chiesa che si affaccia sul golfo, il parroco di Santa Maria, don Domenico Spagnoli, prima del rientro dell'Arcangelo nel sacro tempio, ha voluto esprimere un pensiero per la tragedia dei migranti a Lampedusa.
Lo sparo dei fuochi artificiali ha chiuso l'appuntamento religioso.