"Apporre una targa sul Gran Sasso d'Italia non è roba da poco, perché la più alta vetta degli Appennini è una montagna simbolo":
Con queste parole confidategli da Mondinelli, uno dei pochi italiani a scalare tutti gli 8.000 m, Andrea Daprai ha aperto la conferenza stampa dell'evento «Lo scalatore dei giganti e il gigante dalla carità ». Infatti, in occasione dell'apertura a Bucchianico dell'anno Giubilare per il IV centenario della «nascita in cielo» di San Camillo de Lellis, il recordman di fama internazionale Andrea Daprai proverà a stabilire uno dei suoi record proprio all'interno del territorio abruzzese.
Domenica 23 giugno, partendo in bici da Bucchianico, 375 m, Daprai arriverà a Campo Imperatore coprendo una distanza di circa 100 km, successivamente proseguirà a piedi per scalare la vetta occidentale del Corno Grande (2.912 m) dove, giungendo ai piedi del crocefisso, apporrà una targa commemorativa intitolata a San Camillo de Lellis. Successivamente l'atleta ripercorrerà all'indietro il medesimo percorso per tornare a Bucchianico, il tutto entro un tempo massimo complessivo di 10 ore.
Tutto scaturisce grazie all'amicizia nata tra Andrea Daprai e il Bike Team di Bucchianico che un anno fa aveva invitato l'atleta trentino come testimonial di un convegno intitolato «Lo sport è vita»: la bellezza del paesaggio abruzzese e la figura di San Camillo De Lellis, hanno fatto il resto.
San Camillo nativo di Bucchianico definito 'gigante della carità ', per essere stato promotore nel 1600 di una nuova scuola di carità verso i malati, innovatore e fautore di un nuovo modello di assistenza ospedaliera, è oggi patrono della sanità civile e militare e dell'Abruzzo, l'ordine camilliano, da lui fondato, assiste oggi i malati in tutti e cinque i continenti e Bucchianico, con il Santuario e la sua casa Natale è la culla spirituale di questo Gigante.
Alla conferenza stampa di presentazione, oltre all'atleta trentino c’erano il sindaco di Bucchianico Mario Di Paolo, l'assessore allo Sport Walter De Leonardis, Padre Mario Agasantis, superiore della comunità camilliana di Bucchianico e Renzo Di Lizio, presidente del Bike Team.
"Essere qui e sentirsi come a casa è per me già un record – ha ammesso Daprai, – perché al di là del record sportivo, la vittoria più bella è l'affetto e l'amicizia di persone semplici che mi hanno valorizzato e sostenuto come non mai, all'ombra di un personaggio, come San Camillo che sono sicuro mi proteggerà in questa impresa".