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La 'pet therapy' a scuola diventa realtà: al via un corso di formazione

L'iniziativa dell'Istituto Comprensivo Vasto 2 per i docenti della città e del territorio

a cura della redazione
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L’Istituto Comprensivo 2, presso la Scuola Media Rossetti di Vasto, i prossimi 20 e 21 aprile, dalle ore 9, ospiterà un corso intensivo teorico/pratico sulla pet therapy che sarà tenuto da esperti di settore appartenenti all’Associazione Nazionale Terapie Alternative e Solidali 'Antas Onlus' di Roma.

Il corso di primo livello, strutturato in complessive 16 ore, è rivolto al personale docente di ogni ordine e grado delle scuole di Vasto e del Vastese che, con l’ampliamento dell’offerta formativa, hanno inteso condividere un percorso progettuale di rete sulla pet therapy che vede protagonisti gli alunni diversamente abili.

Dopo la formazione del personale docente, in una fase immediatamente successiva, potrà essere attuato a Vasto il progetto “Gli Asini regalano sorrisi”, attuato da diversi anni dal docente di Scienze prof. Nicandro Gambuto nell’Istituto Tecnico Commerciale di Casalbordino e che quest’anno è stato promosso e approvato, sottolinea lo stesso Gambuto, dagli organi collegiali del nostro istituto e di altri istituti scolastici vastesi.

“I percorsi dedicati di pet therapy con gli asinelli Spirit e Melody, trasferiti quest’anno a Vasto - afferma Gambuto - continueranno all’interno del costituendo centro di pet therapy ubicato in località Sant'Antonio Abate di Vasto, gestito dalla cooperativa agricola sociale 'Rilavoriamo' diretta da don Gianfranco Travaglini, parroco di San Giuseppe di Vasto. Gli alunni diversamente abili delle scuole del territorio e quelli con bisogni educativi speciali potranno fruire di ampi spazi e di specifici percorsi per migliorare soprattutto la sfera affettivo relazionale. Frequentando questo corso - aggiunge - i docenti potranno nel merito approfondire l’onoterapia quale modalità terapeutica-riabilitativa che, se applicata secondo linee-guida precise, può indurre miglioramenti, recuperi dei problemi di disabilità psico-affettiva". 

Rimarca ancora il prof. Gambuto: "L’asino è capace di relazionarsi con il paziente con modalità particolari, basate sulla spontaneità, sulla curiosità e serenità che sa trasmettere con il suo atteggiamento mite, attento, comprensivo e paziente. E’ un animale che pensa prima di fare un’azione e rifiuta qualsiasi situazione che non reputa sicura ma, è pieno di volontà e chi lavora con lui tende ad acquisire le sue stesse qualità. Permette al bambino o all’adulto diversamente abile l’opportunità di sviluppare in pieno il suo potenziale: sviluppa la personalità, le attività cognitive, la mobilità, le funzioni della mano il linguaggio e la comunicazione, attraverso un rapporto rassicurante, spontaneo, che supera lo stress continuo della valutazione, del giudizio e della contraddizione".

“E’ una grande opportunità - dichiara in merito il dirigente scolastico Maria Pia Di Carlo - per la nostra scuola e per tutte le scuole del territorio aver promosso e ospitare nella Scuola Rossetti un percorso formativo articolato, innovativo ed efficace per ampliare la conoscenza in un campo di sicura efficacia per gli alunni diversamente abili che presto, concretamente, potranno utilizzare insieme ai loro docenti  gli animali ospitati da don Gianfranco. Intendiamo proseguire con la formazione del personale anche negli anni scolastici successivi e completare gli altri moduli previsti dal corso al fine di ampliare  al meglio la conoscenza delle tecniche e dei  percorsi metodologici più efficaci da utilizzare  per specifici casi di disabilità”.

Quest’anno il percorso formativo per i docenti  si completerà nel prossimo mese di maggio quando a scuola saranno invitati alcuni esperti cinofili ed operatori abilitati che approfondiranno, nei  variegati aspetti,  l’uso del cane a servizio della disabilità.

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