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I ragazzi alla scoperta della storica libreria di Vasto

Le classi quinta C e D della 'Spataro' intervistano i fratelli Vicoli dell'Universal

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I ragazzi delle classi quinta C e quinta D della scuola primaria 'Spataro' di Vasto, continuando il progetto giornalismo, hanno intervistato in giorni diversi, i fratelli Ezio e Maurizio Vicoli, per conoscere le caratteristiche della libreria più antica nel nostro territorio.

Da quanto tempo c’è la cartolibreria Universal?
L’Universal è una libreria molto antica, esiste dal 1946. All’inizio era una società formata  da 4 amici, tra cui Cesario Vicoli. Poi tre di questi, a causa della grave crisi economica del dopoguerra, emigrarono all’estero. Cesario Vicoli decise invece con coraggio, di continuare questo progetto da solo. La libreria Universal in quei tempi era al centro storico, a Corso Palizzi. Solo nel 1978 si trasferì a Corso Italia.

Chi sono i responsabili?
Cesario Vicoli ha trasmesso la sua passione di libraio ai suoi figli, soprattutto a Ezio e Maurizio, che ora sono i responsabili dell’Universal.

Da quanto lavorate in questa libreria?
Ezio lavora all’Universal dal 1983, Maurizio invece dal 1991.

Quali consigli dareste ad un ventenne per fare questo lavoro?
Non è facile fare il libraio, tanti sono i problemi, soprattutto in questo periodo di crisi economica. In ogni caso la cosa importante è avere la passione verso i libri e la lettura, tanta gentilezza e cortesia per i clienti, e la capacità andare incontro a tutte le esigenze.

Abbiamo notato che all’interno del negozio ci sono dei bei dipinti, chi li ha realizzati?
Il negozio è stato progettato da un ingegnere molto amico di nostro padre, Luciano Tosone, che ha curato personalmente anche i dipinti sui muri. Cesario Vicoli, che conosceva bene il suo genio artistico e il suo essere all’avanguardia, gli ha dato carta bianca, fidandosi completamente di lui. Per quanto riguarda i dipinti, l’artista, racconta Ezio, veniva negli orari più disparati del giorno e della notte, se ispirato. Purtroppo è venuto a mancare qualche anno fa. Molto bella è stata la sua ultima mostra realizzata a Palazzo d’Avalos.

Come è organizzata la libreria?
I libri sono divisi per argomento e per casa editrice. C’è tutta una sezione dedicata ai bambini della più tenera età, ai bambini , fino ai ragazzi. Ampia la sezione legata poi all’informatica, ai vari hobby, ai viaggi, ai classici, alla narrativa contemporanea, ecc.

Quanti libri avete?
Nella libreria, tra i libri per ragazzi e adulti ci sono circa 8- 0.000 libri, senza contare i libri scolastici.

La crisi attuale incide anche nella vendita di libri?
La crisi economica che stiamo attraversando incide molto sulla riduzione delle vendite. Si pensa naturalmente prima all’indispensabile. Malgrado ciò, ci sono sempre i lettori, sia occasionali che appassionati.

Perché si entra in una libreria come questa?
Consigliamo di entrare alla libreria Universal, perché ha un ampio numero di libri, di vari argomenti, case editrici e autori. Inoltre  è possibile ordinare e avere in poco tempo i libri che non si trovano. Entrare in libreria è comunque molto importante,  perché la lettura ci aiuta e ci fa crescere, ci fa aprire la mente, sia se siamo bambini, ragazzi che adulti.

Qual è il cliente tipo?
I nostri clienti sono coloro che sono incuriositi da qualche libro, coloro che regalano libri in varie occasioni, ma ci sono anche dei veri appassioni alla lettura, circa sessanta, che leggono anche 10–15 libri ogni mese.

In base a cosa voi scegliete i libri?
I libri sono scelti in base alle richieste dei clienti, ma anche in base alle novità editoriali.

Quanto influisce la pubblicità sulla vendita?
La pubblicità sui libri, fatta dai vari programmi televisivi, o dalle recensioni sui giornali è  determinante nella vendita dei libri. C’è poi il passa parola. Da poco abbiamo anche un profilo face book: Cartolibreria Universal snc, dove evidenziamo le news sul mondo dei libri, sia per ragazzi che per adulti.

Che tipo di libri per bambini vendete di più?
La serie che ha più successo per i ragazzi è sicuramente quella di Geronimo Stilton, ma anche quella del “Diario di una schiappa”, i gialli, proposti da varie case editrici e la serie Goal.

Si compra di più la narrativa contemporanea per ragazzi o i classici per ragazzi?
Nella libreria ci sono entrambi. I classici vengono regalati soprattutto in occasioni importanti, come la comunione. Mentre i ragazzi scelgono sempre la narrativa contemporanea, scegliendo i libri in base ai propri interessi.

Quanto costano i libri per ragazzi?
Ci sono libri di tutti i prezzi, dai 5 euro ai 10-15 euro.

Vendete anche degli e-book? Che ne pensate?
Riguardo agli e-book, l’Universal si sta ancora attrezzando. Non c’è in ogni caso un grande successo di questo tipo di libri digitali, in Italia. Certo c’è da riflettere sul loro utilizzo. Sicuramente lo stare troppo tempo vicino al tablet, computer, televisore non fa bene, e il piacere di leggere un libro di carta non si può sostituire con un freddo libro.

Fate degli sconti per i vostri clienti lettori?
I lettori fedeli hanno la possibilità di richiedere una tessera fedeltà che consente dopo 100 euro di spesa, di avere un buono sconto del 15%. Proprio in queste settimane è iniziato anche un’altra promozione per i ragazzi: la tessera del club degli amici di Biblion, dove il gufetto Biblon ti invita a leggere risparmiando, offrendoti un buono sconto del 15% per una spesa complessiva di 50 euro, per l’acquisto di libri per bambini e ragazzi.

Quali sono i progetti per il futuro?
Un progetto che Maurizio vorrebbe realizzare nel futuro è quella di realizzare una biblioteca con l’affitto di libri, con il pagamento di un contributo, in base a quanti giorni si tiene il libro.

Altro progetto interessante è il “Caffè book”,  uno spazio dove poter prendere un caffè scegliendo un libro. Secondo Maurizio Vicoli, il destino della libreria è trasformarsi in un luogo d’incontro dove confrontarsi con le idee, proprie e degli altri, e con i libri.

Questa intervista ai fratelli Vicoli dell’Universal di Vasto, per noi è stata un’esperienza nuova, interessante e istruttiva. Abbiamo imparato molte cose  sul lavoro del libraio e sulle problematiche inerenti alla libreria. 

La quinta D è stata molto incuriosita dai libri storici che si possono acquistare. Sono libri anche di duecento anni fa, di varie tematiche e destinati ai lettori appassionati. 

La classe quinta C invece ha avuto la fortuna di incontrare casualmente nel negozio , un’appassionata lettrice, Maria, simpatica  e saggia signora. Ezio ci ha dato l’opportunità di conoscerla, per farci capire meglio cosa significa essere appassionati della lettura. La signora ci ha raccontato che lei legge moltissimo. Ha una stanza, nella sua abitazione, dedicata solo alla biblioteca, con un ampio scaffale stracolmo di libri e una comoda poltrona, dove lei ogni giorno si siede per leggere. Compra molto spesso quotidiani, per leggere le recensioni di nuovi libri e quelli che le sembrano più interessanti, li acquista subito. Ci ha detto che questa grande passione verso la lettura l’ha avuta alla nostra età, grazie alla sua maestra Eleonora, che incantava i suoi alunni con la sua lettura ad alta voce. Lei ha deciso di rinunciare al ristorante, al cinema, a spese futili, e di comprare libri. Ci ha spiegato che, secondo lei, i soldi usati per comprare libri non sono mai sprecati, ma sono un investimento, per riflettere, conoscere, aprire la mente, ecc. Ci ha detto di non dimenticare mai questa frase: “il libro è un amico e non si deve mai abbandonare”.

Per entrambe le classi quest’intervista è stata anche un’importante occasione per poter sfogliare le nuove novità editoriali per ragazzi, incuriosirsi verso nuovi libri, e magari ritornare a comprarli, usufruendo dello sconto del club degli amici di Biblion.

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