Ad introduzione delle attività della seconda edizione della Festa della Creatività , in programma fino al 4 novembre, si è tenuto oggi pomeriggio un convegno dal tema: 'Bruno Munari tra didattica e creatività '.
La festa è organizzata dal laboratorio 'Creta Rossa' di Giuseppe Buono con il patrocinio del Comune di Vasto e la collaborazione del Lions Club Vasto Host, del consorzio 'Vasto in Centro' e del Lions Club New Century e ha visto nella serata di apertura la partecipazione di Dario Valli, del prestigioso Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, della dottoressa Michela Monteodorisio del laboratorio 'Creta Rossa' e della dottoressa Elisabetta Di Bucchianico e il dottor Dario Oggiano dello studio 'Officina delle invenzioni' di Pescara.
Gli interventi, moderati da Giuseppe Buono e preceduti dal saluto dell'assessore alla Cultura Anna Suriani, hanno tratteggiato la figura di uno degli artisti forse non più noti, ma sicuramente tra i più eclettici e poliedrici del Novecento: Bruno Munari.
Pittore, scultore, designer, scrittore, pubblicitario, Bruno Munari rimane l'artista italiano più allergico alle facili etichettature, avendo spaziato nell'arte tra diversi modelli, generi e correnti artistiche. Nato con il Futurismo, presto lo 'supera', dimostrando la propria 'indipendenza' dalle correnti del momento, anticipando stili, installazioni ed esperimenti.
L'aspetto più interessante in rapporto alle attività della 'Festa della creatività ' è naturalmente quello legato alla didattica e al mondo dei più piccoli, come sottolineato dai relatori. Munari, infatti, ha legato il proprio nome a molte esplorazioni nell'ambito della didattica e dei giochi per bambini, dai 'giochi di costruzioni in legno' a cui già nel 1945 aveva dato il nome di "scatole di architettura" ai primi laboratori per bambini degli anni '70.
In continuità con le esplorazioni del maestro Munari, sabato e domenica la festa proseguirà con varie attività all'aperto (tempo permettendo) che coinvolgeranno giovani e giovanissimi in vari laboratori, dibattiti e spettacoli di intrattenimento, in una sorta di 'educazione all'arte' che terminerà domenica sera con la premiazione del concorso 'Brif, Bruf, Braf' presso la Sala Mattioli di corso De Parma. Proprio domenica, ricorda il presidente Marco Corvino, i negozi del borgo antico raggruppati nel Consorzio 'Vasto in Centro', molti dei quali hanno esposto i lavori di scuole e associazioni che hanno preso parte al concorso, resteranno aperti.