Si intitola ‘La pazzia del perdono’ il nuovo disco della cantautrice sansalvese Lara Molino, brano che unisce musica e solidarietà e composto insieme a Fra Simone Calvarese del convento dei Frati Cappuccini di Vasto Marina (Stella Maris).

Un brano a ‘quattro mani’, dunque, per comunicare i propri pensieri e sentimenti, la propria arte e fede, ma anche per sostenere un progetto di solidarietà che aiuterà il Benin (Africa).

“Padre Simone Calvarese - dice Lara Molino - mi ha coinvolto in questa utile ed entusiasmante avventura. Lui è stato in Benin, ha conosciuto bene le problematiche di quei luoghi, di quella gente e, dopo l’esperienza vissuta, ha deciso di continuare a dare il suo apporto a questa causa. Il ricavato della vendita del cd, infatti, andrà alle popolazioni del Benin; i fondi che si raccoglieranno serviranno per sostenere economicamente alcuni orfanotrofi gestiti dai Frati Minori Cappuccini in Africa”. Il testo della canzone ‘La pazzia del perdono’, profondo e significativo, è stato scritto da padre Simone Calvarese, sulla musica e l’arrangiamento, invece, ci ha lavorato la cantautrice di San Salvo.

“Il disco contiene due tracce, - riprende Lara - una cantata, l’altra, a base musicale e all’interno del booklet, il testo con gli accordi per facilitare chi volesse suonare la canzone. E’ stato un bel lavoro, realizzato tutto da abruzzesi; musicisti e autori, infatti, sono di Giulianova, Lanciano, Vasto e San Salvo”. Lara Molino voce e chitarre, Laura Vinciguerra al violino e Ivan Zulli al pianoforte; registrazione e mixaggio sono stati realizzati presso il P.I.M.S. Studio di Vasto da Francesco Apolloni. Il costo del cd è di 5 euro.

Ci piace ricordare che Lara Molino, nell’agosto 2000, insieme al gruppo ‘Hope Music’, si è esibita sul palco di Tor Vergata a Roma, in occasione della XV Giornata Mondiale della Gioventù, davanti a Papa Giovanni Paolo II e ai 2 milioni di giovani presenti. Diventa, così, ‘cantante ufficiale’ di ‘Emmanuel’, l’inno della G.M.G. del 2000, distribuito in sessanta Paesi nel mondo.