A pochi giorni dalla cerimonia di premiazione della XXVII edizione del Premio Nazionale 'Histonium' (l’evento si svolgerà sabato 22 settembre, alle ore 16,30, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico 'Raffaele Mattioli' di Vasto), è quasi tutto pronto per vivere una intensa giornata, nel segno dei più autentici valori della cultura e della solidarietà.
"In verità, mai come quest’anno, l’organizzazione - spiega il segretario generale, prof. Luigi Medea -, ha dovuto superare diverse difficoltà per portare in dirittura d’arrivo la complessa struttura del Premio. In particolare tre: innanzitutto il disservizio postale (si pensi che solo il 40% delle varie spedizioni cartacee del bando e delle comunicazioni ufficiali è stata recapitata, per cui si è dovuto far ricorso a fax, telefono ed e-mail); poi la scarsa reperibilità di stanze in albergo per il pernottamento dei concorrenti (per la concomitanza del Convegno Nazionale dell’onorevole Di Pietro); e, infine, la mancanza dei contributi da parte di alcuni Enti, come Regione e Provincia, che hanno dato soltanto il Patrocinio 'non oneroso'".
"La cerimonia si annuncia importante - aggiunge Medea -, soprattutto per la variegata presenza di concorrenti non solo dell’Abruzzo e del vicino Molise, ma anche dalle altre Regioni italiane, anche le più lontane. Verranno, infatti, concorrenti – utilizzando per il viaggio automobili, aerei, treni, autobus - dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Sardegna, dalla Puglia, dall’Umbria, dalla Valle d’Aosta, dal Trentino Alto Adige, dalla Liguria, dalla Basilicata, dal Piemonte, dalla Toscana, dalla Campania, dal Veneto, dalle Marche, dalla Lombardia, dal Lazio e dall’Emilia-Romagna. E’ prevista anche la venuta di una poetessa dalla Svizzera. Molti concorrenti vengono a Vasto per la prima volta. E questo indica ancora una volta come il Premio Nazionale Histonium sia diventato nel corso di questi 27 anni un prezioso veicolo di promozione turistica, oltre che culturale. Anche per questa edizione il lavoro di selezione delle sette Giurie (ben 28 membri) è stato impegnativo. Tante le opere pervenute, alla data di scadenza del 30 aprile: 508 poesie inedite; 3,085 poesie editi, raccolte in 62 volumi pubblicati da varie Case Editrici Italiane, in particolare da Albatros di Roma e da Tracce di Pescara; 27 racconti inediti; 43 opere in poesia e in prosa sul tema sociale de “La violenza contro le donne”; 253 racconti, 7 saggi, 36 romanzi e un diario, raccolti in 60 volumi editi; 32 opere in poesia e in prosa sul tema 'Le bellezze paesaggistiche del nostro Paese'".
Le Giurie sono state presiedute dalla prof.ssa Norma Malacrida, poetessa e critico letterario di Termoli (Sez. A); dal prof. Carlo Petracca, già Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale d’Abruzzo (Sez. B); dal dott. Luigi Boccilli di Roma, scrittore e già docente alla “Sapienza” (Sez. C); dal prof. Gaetano Viccione, Psicologo e Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Chieti-Vasto (Sez. D); dalla prof.ssa Anna Ventura, critico letterario de L’Aquila (Sez. E – libro edito di poesia); dalla prof.ssa Gabriella Izzi Benedetti, scrittrice e critico letterario di Firenze (sez. E – libro edito di narrativa e saggistica) e dal Cav. Giuseppe Catania, giornalista e Presidente dell’Assostampa di Vasto (Sez. F).