Da venerdì 20 luglio al prossimo 12 agosto la parrocchia di Santa Maria Stella Maris di Vasto Marina ospiterà la ‘peregrinatio reliquae’ di San Giuseppe da Leonessa, nella ricorrenza del quarto centenario dalla morte.
Giuseppe da Leonessa, al secolo Eufranio Desideri (Leonessa 8 gennaio 1556–Amatrice 4 febbraio 1612), fu un religioso italiano appartenuto all'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, proclamato Santo da Papa Benedetto XIV nel 1746.
Entrò nell'ordine dei francescani cappuccini ad Assisi il 3 gennaio del 1572 ed il 24 settembre del 1580 venne ordinato sacerdote ad Amelia. Nel 1587 ottenne da papa Sisto V il permesso di recarsi a Costantinopoli per assistere i cristiani lì fatti prigionieri. Per aver svolto opera di evangelizzazione tra i turchi (cercò anche di convertire il sultano Murad III) fu arrestato e torturato. Valente predicatore, ritornato in Italia svolse intenso apostolato fra il popolo in numerosi villaggi dell'Abruzzo e dell'Umbria (tra cui Otricoli dove predicò nella Quaresima del 1601 e 1609operando alcuni miracoli), promuovendo anche numerose opere di assistenza. E’ stato proclamato patrono delle missioni in Turchia il 12 gennaio 1952 da papa Pio XII.
“C’è l’occasione di approfondire – commenta il parroco, Padre Luigi Stivaletta – una figura di santità poco conosciuta. I manoscritti di San Giuseppe da Leonessa, di recente, ci sono stati consegnati in varie pubblicazioni con una grande ricchezza teologica e biblica. Sono libretti di appunti che portava con sé durante la predicazione, una vera raccolta distinta per tempi liturgici e tematiche, dal linguaggio semplice e avvincente. Una figura veramente da scoprire e di cui appassionarsi”.
Venerdì 20 luglio, alle 19, nel parco dell'Istituto San Francesco d'Assisi la cerimonia di accoglienza delle insigni reliquie e successiva solenne celebrazione eucaristica alla presenza dell'arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto Monsignor Bruno Forte con processione in direzione della chiesa di Stella Maris.