Sarà l’arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, a benedire giovedì mattina, nella solenne festività dell’Immacolata, le nuove campane nella chiesa di San Marco durante la celebrazione della Santa Messa delle 11.
Il concertino è composto da 5 campane dedicate la prima alla Risurrezione di Cristo, la seconda alla Madonna, la terza a San Marco, la quarta a Santa Elisabetta e la quinta a Sant'Andrea Maria Furnet. Particolarmente soddisfatto il parroco don Gino Smargiassi: “Non potevamo non impegnarci nel raggiungimento di questo obiettivo - ha detto -. La campana ha un valore di richiamo al soprannaturale, scandisce il tempo e crea gioia”.
In realtà, dopo l’inaugurazione della nuova chiesa, don Gino ha cercato di realizzare anche altre strutture, che rendono la Casa del Signore più accogliente e più ricca di messaggi spirituali. Pensiamo all’artistico tabernacolo e, più, di recente alle vetrate, lavorate dalla ditta Laueratana della provincia di Pesaro. Sul significato delle vetrate don Gino ha sottolineato: “Esse vogliono significare lo Spirito Santo che accoglie l’assemblea dei fedeli e poi Gesù Cristo morto sulla Croce e fonte di salvezza, che viene portata dal cristiano dal cristiano in ogni angolo del mondo”.