'Vasto, 31 Agosto...'
Leggero e dolce il vento di scirocco
accarezza e rinfresca la tua pelle,
io la bacio e tu fingi di dormire
sdraiata sulla spiaggia, accanto a me.
Scaccio i pensieri e guardo nell’azzurro
stagliarsi vele bianche e bianche scie
e volute e picchiate di gabbiani.
Apri gli occhi, sorridi, ti fai triste,
domani lasceremo questo mare.
Sfioro con una mano i tuoi capelli,
con l’altra muovo manciate di sabbia
che sottile mi scorre tra le dita:
clessidra inesorabile a contare
l’ultime ore di questa vacanza.