A Vasto c’è, ma pochissimi lo sanno, l’ultimo “campanaro”. Si chiama Nicola Valentino Rosato. A sottolineare tutto questo è Francescopaolo D’Adamo, ex assessore comunale alla Cultura e tra gli attivisti dell’associazione culturale ‘72 dell’arte’.
“Un giovanissimo ragazzo - dice D’Adamo - che vive a Punta Penna, frequenta la scuola di musica ‘Tina Marrollo’ a Scerni e lavora presso ‘Lu furnarille‘ a Vasto. E’ un cultore di storia locale con una passione particolare, ‘La frana del 1956‘. In occasione del cinquantacinquesimo anniversario del crollo di Palazzo Ponza (datato 29 agosto 1956) avrebbe voluto suonare 55 rintocchi della campana (tanti quanti sono gli anni trascorsi da quell'episodio, ndr.) posta sul suolo della demolita chiesa intitolata a San Pietro, per ricordare il tragico evento. Impossibile realizzare la cosa, sprovvisti dei necessari permessi, senza provocare la reazione degli abitanti del quartiere e l’intervento delle forze dell’ordine. Così, ritenendo l’idea molto valida, mi sono impegnato a far concretizzare questo suo sogno entro l’anno corrente".
"Provvederemo presto con gli iscritti all’associazione culturale ‘72 dell’arte‘ - conclude Francescopaolo D'Adamo - a richiedere i dovuti permessi ed a creare un suggestivo evento. Di seguito pensiamo di realizzare, con l’aiuto della comunità religiosa locale, un tour dei campanili di Vasto“.