La partenza intorno alle 8, dopo la colazione offerta dai titolari del Lido Baiocco e i cornetti della pasticceria ‘Moderna’ dei fratelli Diella. Il tutto da una spiaggia quasi deserta e calma nell’ultima domenica del mese di luglio. Quattro ore dopo l'arrivo alla Grotta del Saraceno, al culmine di un'esperienza decisamente affascinante.
Si è ripetuta domenica mattina l'iniziativa di un gruppo di amici, 25 persone in tutto (con ‘incursioni anche da Termoli e San Vito), capitanati da Simone Muratore: rinnovata la passeggiata 'coast to coast' da Vasto Marina (Lido Baiocco appunto) alla struttura ricettiva a nord del litorale vastese, a poca distanza da Punta Penna. Un percorso di quasi sette chilometri, affrontato a piedi, con addosso un costume ed ai piedi scarpe da tennis o da scoglio, condividendo un'attività di autentico 'trekking in mare'.
Splendida la mattinata, fresca e frizzante all'inizio, più 'calda' a lungo andare con il maggiore impatto del sole e pure con la fatica del percorso. Il primo tratto è stato sulla spiaggia, quindi l'arrivo nella zona del Monumento alla Bagnante. Ed ecco, a seguire, gli scogli di Casarza, le magnifiche calette, il Trabocco 'Cungarelle' (il primo delle antiche 'macchine da pesca' incontrate sul percorso), lo 'spiaggione' di San Nicola, ed ancora le località La Canale e Vignola e la Grotta del Saraceno. Alcuni punti affrontati a piedi, altri a nuoto, altri ancora in 'arrampicata' sulla scogliera, ammirando e godendo un panorama ed un ambiente straordinari. 'Luce' per gli occhi davvero tanta, ma non solo. Ha fatto nuovamente storcere il naso, infatti, la verifica di altro cemento sulla costa, con cantieri ancora aperti e villette e complessi in fase di costruzione, proprio a ridosso del mare.
Una passeggiata lunga e rigenerante, anche sotto lo sguardo divertito ed incuriosito dei tanti bagnanti che preferiscono posti maggiormente isolati a differenza della massa che si ‘butta‘ in spiaggia, nella zona centrale di Vasto Marina. Saluti ed apprezzamenti non sono mancati pure dagli operatori della piccola pesca. In mezzo tante foto, risate, bei tuffi e scherzi. Bagno finale, quindi, doccia rigenerante ed il rinfresco conclusivo offerto da Michele Farina del bar-ristoro della Grotta del Saraceno. Missione riuscita (di sola andata, il ritorno in auto…) e appuntamento all'estate 2012!