Partecipa a Histonium.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

San Francesco d'Assisi e il presepe, 800 anni di storia

Quest'anno, 800 anni dopo il primo Presepe, il 27 dicembre San Salvo dedicherà un momento al ricordo della straordinaria figura di San Francesco che diede il via a questa tradizione unica

Condividi su:

Greccio (RI), 1223 - Fu in quest'anno che Francesco pregò un uomo del posto, Giovanni Velita, di aiutarlo nell'attuare un suo desiderio: quello di realizzare una rievocazione della Natività.

La scelta del paese di Greccio non fu casuale: umile e montano, gli ricordava i luoghi già visitati in terra di Palestina. Francesco vi arrivò la prima volta nel 1209, quando la popolazione di Greccio era esposta al flagello dei lupi che divoravano le persone e ogni anno vigneti e campi erano devastati dalla grandine. Pare che, dall'arrivo del Santo, ogni calamità cessò. 

Francesco rimase a Greccio a predicare alle popolazioni di campagna: abitò in una misera capanna sul Monte Lacerone (detto di San Francesco), a 1204 mt. Gli abitanti di Greccio tanto si affezionarono alla sua presenza e tanto gli furono riconoscenti da volere che Francesco restasse sempre con loro.

Tra i tanti, un castellano di Greccio, Giovanni Velita, strinse una forte amicizia con Francesco e diversi aneddoti ne tracciano il corso.

Arrivò il 1223: nell'autunno di quell'anno Francesco si recò a Roma in attesa dell'approvazione della Regola presentata a Papa Onorio III. Il 29 novembre, finalmente, la Regola giunse nelle mani di Francesco, munita di bolla pontificia. 

Si avvicinava il Natale e Francesco era tormentato dal vivo desiderio di celebrare la nascita del Redentore nel miglior modo possibile. Fu così che, forte del legame emotivo con Greccio che tanto gli ricordava Betlemme, disse al Velita: "Voglio celebrare teco la notte di Natale. Scegli una grotta dove farai costruire una mangiatoia ed ivi condurrai un bove ed un asinello, e cercherai di riprodurre, per quanto è possibile la grotta di Betlemme! Questo è il mio desiderio, perché voglio vedere, almeno una volta, con i miei occhi, la nascita del Divino infante." 

In soli 15 giorni "il giorno della letizia si avvicinò e giunse il tempo dell'esultanza!".

Quella notte fu avvolta di profonda pietas e la storia ci narra i miracoli che ne seguirono. 

Quest'anno, 800 anni dopo il primo Presepe, il 27 dicembre San Salvo dedicherà un momento al ricordo della straordinaria figura di San Francesco che diede il via a questa tradizione unica: un messaggio di pace in questi tempi di guerra.

Immagine: Il presepe di Greccio (Giotto, 1295-1299)

Condividi su:

Seguici su Facebook