Nell’ultimo giorno dell’anno, solenne celebrazione a Santa Maria Maggiore con i 365 rintocchi della campana grande, la prèdeche de Fabbrezije ed il suggestivo canto del Te Deum, in ringraziamento al Signore per l’anno appena trascorso.
Questa funzione, in origine, consisteva in un solenne Te Deum di ringraziamento, cantato da tutto il popolo, per il felice ritorno nei suoi feudi del marchese Don Cesare Michelangelo d’Avalos, avvenuto nel 1707, dopo sette anni di esilio passati a Vienna.
Solo successivamente, alla cerimonia venne aggiunta la cosiddetta prèdeche de Fabbrezije (o Brabbizie), dal nome di un tal Giovanni Barbisio, un cittadino lombardo che per ragioni di lavoro si era trasferito a Vasto.