Dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore a quella di San Michele, sulla bella balconata che si affaccia sul golfo di Vasto: in Processione, tornata con i fedeli a tre anni di distanza dall'ultima datata 30 settembre 2019, la Statua di San Michele Arcangelo, Patrono di Vasto, ha fatto ritorno nel sacro tempio dedicato, chiudendo la parte religiosa dei festeggiamenti in suo onore.

E' stato il vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, a presiedere la funzione, dopo la celebrazione delle 18 a Santa Maria Maggiore dove la statua presente dallo scorso 20 settembre.

Intorno alle 19, da via Santa Maria, si è snodata la processione per le strade del centro, impreziosite dalla presenza delle luminarie della festa, con l'accompagnamento della Banda 'San Martino' dell'Incoronata e la partecipazione delle Confraternite vastesi, di gruppi religiosi e associazioni, autorità civili e militari e di numerosi fedeli.

Prima del rientro in chiesa, il messaggio del vescovo, che ha toccato anche alcune questioni di attualità, internazionale, nazionale e locale, invocando la protezione dell'Arcangelo per tutte le problematiche esistenti. 

Da annotare, infine, la mancanza dei fuochi d'artificio che tradizionalmente sottolineavano il rientro della statua del Patrono in chiesa.