Anche quest’anno, nonostante i disagi e le disposizioni legate alla pandemia, nella terza domenica di gennaio si rinnova l’evento del Giubileo concesso a Vasto il 12 dicembre 1777 dal pontefice Pio VI, per aver dato ospitalità a Papa Alessandro III dal 7 febbraio al 9 marzo 1177.
"In seguito alla frana del 1956, ed alla chiusura della chiesa parrocchiale, il pontefice Pio XII autorizzò, in data 13 dicembre 1956, il trasferimento del Giubileo dalla Chiesa di San Pietro a quella di Sant'Antonio. Privilegio confermato in perpetuo nel 1989, da Giovanni Paolo II, in seguito alla richiesta dell'allora Arcivescovo di Chieti-Vasto Mons. Antonio Valentini", scrive Lino Spadaccini, cultore di storia vastese su NoiVastesi.
A causa della chiusura della Chiesa di Sant’Antonio, in seguito al crollo parziale del tetto, le celebrazioni si svolgeranno presso la Chiesa di Santa Filomena e nella Cattedrale di San Giuseppe.