Nella giornata odierna di lunedì 16 luglio si festeggia la Madonna del Carmine.
A Vasto, alle 18, solenne concelebrazione eucaristica nella chiesa al centro della città ed a seguire la processione con la statua della Vergine lungo le vie del centro storico. Al rientro, alle 20, Santa Messa conclusiva.
Domani, martedì 17, ricorda il parroco di San Giuseppe don Gianfranco Travaglini - durante la Messa delle 18,30 si rinnoverà il tradizionale rito di consacrazione alla Beata Vergine del Monte Carmelo e l’imposizione dello scapolare. "La festa - sottolinea il Priore dell'omonima Confraternita, Antonio Pollutri - sarà allietata dalla Banda 'San Martino' dell'Incoronata di Vasto".
LE ORIGINI DELLA CHIESA DEL CARMINE - Risalgono - evidenzia Lino Spadaccini, cultore di storia locale - al 1632 quando si chiamava S. Nicola degli Schiavoni ed era officiata dall’omonima confraternita formata tra le famiglie slave che all’epoca si trovavano in città . Nel 1638 la vecchia chiesa venne demolita e se ne costruì una nuova intitolata a Maria SS. del Carmine, pur mantenendosi una cappella dedicata a San Nicola. Nel 1758 la chiesa venne ricostruita su disegno e sotto la direzione dell’architetto napoletano Mario Gioffredo. I lavori vennero ultimati tre anni più tardi, come è dimostrato dall’iscrizione posta sull’architrave del portale: D.O.M. AC DEIP. VIRG. SACR. ERECT. A. D. MDCCCLXI.
La decorazione interna, interamente in stucco, fu affidata a Michele Saccione di Napoli, con l’aiuto dello stuccatore Lauriano Carbone di Palmi. I lavori iniziati nel 1762 terminarono tre anni più tardi. L’attuale statua della Madonna del Carmine sostituisce quella originale, opera dell’artista vastese Antonio Molino, andata a fuoco anni or sono per un banale incidente.