Il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, torna il rito della Pasquetta per le vie della città , nell'auspicio che l'annunciato maltempo non comprometta la bella e sempre sentita tradizione.
"Come da tradizione - sottolinea Lino Spadaccini, cultore di storia locale sul Blog NoiVastesi -, diversi gruppi di cantori, muniti di fisarmoniche, chitarre, tamburelli e altri strumenti arrangiati, porteranno in giro per la città il beneaugurale canto della Pasquetta. Lo scopo principale della serata è quello di portare un po’ di allegria tra la gente ma, anche di andare in giro per i negozi e chiedere i 'doni', perché, come afferma il testo della canzone 'Noi di qui non ce ne andremo se di doni non ne avremo'.
I negozi più ambiti sono le macellerie e gli alimentari ("Date a noi un gallinaccio, o salsicce, o sanguinaccio. O prosciutto e mortadelle, o buon cacio o scamorzelle"), ma anche qualche famiglia che tiene particolarmente a questa bella tradizione e accoglie i cantori con la tavola imbandita di prelibatezze.
La comitiva del "Cavaliere", guidata dai figli del mai dimenticato Enzo Ronzitti e dal Capitano, Tonino Di Santo, si ritroverà intorno alle 18 in piazza San Pietro.
Appuntamento in piazza Diomede alle ore 19 per il gruppo storico "Vasto com'era", mentre il gruppo degli Amici del Coro Polifonico Histonium, diretti dal M° Luigi Di Tullio, si ritroverà intorno alle 19,15 davanti la Cattedrale di S. Giuseppe.
Altri gruppi spontanei non mancheranno di portare un po' di sana allegria per le strade vastesi.