Forse non tutti conosciamo l’origine del nome del salume crudo di carne suina più conosciuto in Abruzzo: la Ventricina.
La sua origine etimologica deriva dal termine ventre, cioè è legata all’attività dei contadini che anticamente insaccavano le parti nobili del maiale, tagliate in pezzi più grandi di quelli attuali, nello stomaco del suino. Si ottenevano così degli ovali di carne di quattordici chili circa.
Una volta aperta la Ventricina i pezzi stagionati grandi come una mano si mettevano direttamente nel piatto per essere affettati.
Grazie alla piacevole visita presso la macelleria – salumificio “La Gustosa” di Carunchio, scopriamo come viene prodotta e un paio di interessanti ricette su come valorizzarla in tavola.