Il vescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, ha concelebrato questa mattina, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, la solenne Santa Messa in onore dell'Arcangelo Michele, Santo Patrono di Vasto e compatrono della diocesi.
In una chiesa gremita - sottolinea Lino Spadaccini, di NoiVastesi -, il parroco don Domenico Spagnoli ha rivolto un breve saluto all’arcivescovo, ricordando la visita della commissione mista tra i cattolici e gli ortodossi, che si è riunita nella nostra arcidiocesi per riflettere e camminare sui sentieri della comunione, e che ha visto, in particolare nella chiesa di Santa Maria, sacerdoti e vescovi venerare la reliquia della Sacra Spina.
Molti i sacerdoti che hanno presenziato alla celebrazione, insieme alla Confraternita della Sacra Spina e del Gonfalone e ad una rappresentanza della altre confraternite vastesi.
Nell'omelia il vescovo ha ricordato le figure degli arcangeli che oggi festeggiamo: Michele, che significa "chi è come Dio", "che ci annuncia la misericordia divina che ci libera da ogni paura", Gabriele, "la forza di Dio", "che ci dice che la forza viene da Dio e dunque la grazie è indispensabile al nostro cuore", ed infine Raffaele, "la guarigione di Dio", con il suo messaggio "che la misericordia non soltanto è infinita, non soltanto è un aiuto indispensabile, ma sana le ferite e ci libera dal potere del peccato".
Domani sera, al termine della Messa delle 18, monsignor Forte presiederà la solenne processione per riportare la statua dell'Arcangelo nella propria chiesa.