Si è rinnovata domenica mattina, dopo una precedente in luglio, la rievocazione della pesca con il metodo della Sciabica a Vasto Marina.

Appuntamento giunto ormai alla nona edizione, nato nel 2007, per intuizione dell'allora assessore alla Cultura Francescopaolo D'Adamo, che richiama molti curiosi affascinati nel vedere questo metodo di pesca non più praticato da molti anni, e addirittura vietato dal 1980.

Sotto la regia del cavalier Mario Pollutri, presidente dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia di Vasto, gli "sciabicotti", così come vengono chiamati i pescatori alla sciabica, hanno riproposto la tradizionale pesca a strascico nello specchio d'acqua poco distante dal Pontile e in altri due punti.

La rete di circa 70 metri (considerata piccola e solo a livello dimostrativo, in quanto le reti usate dai marinai erano lunghe dai 250 ai 500 metri), è stata caricata sulla barca a remi, lasciando a riva il capo di una resta (tipo di corda). A circa 150 metri dalla battigia è stata calata la rete in mare e riportata a riva il capo della seconda resta, in modo da formare un semicerchio. Tirando pian piano i capi delle due reste, le reti sono stati riportate a riva con all'interno i pesci rimasti intrappolati.

Da segnalare la presenza del comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo Giuliano D'Urso, mentre tra gli "sciabicotti" erano presenti l'assessore Gino Marcello, il consigliere regionale Mario Olivieri, il consigliere comunale Antonio Monteodorisio ed il presidente del Lions Club Vittoria Colonna, Luigi Bacceli.ù

Galleria completa di foto (clicca qui)