In mancanza della sfilata dei carri allegorici (l’ultima edizione risale al 2008), si è vista davvero poca gente in piazza nella domenica di Carnevale. 

Bisogna ringraziare di vero cuore il poeta dialettale vastese Fernando D’Annunzio e i cantori del Circolo Socio Culturale “S. Antonio Abate”, che ancora oggi, dopo 20 anni, portano in giro il tradizionale canto de La Štorie, riproponendo in chiave ironica una sintesi dei principali avvenimenti dell’anno appena trascorso.

Dopo l’esibizione della mattina all’interno della chiesa di Santa Maria del Sabato Santo e nel pomeriggio presso la Casa di Riposo di Sant’Onofrio, i cantori si sono esibiti dalle ore 17 in poi, in vari punti del centro storico, davanti a un pubblico di curiosi, che ha seguito in modo attento e partecipato, sottolineando con commenti e sorrisi, alcuni passaggi ironici riguardanti la politica nazionale e gli avvenimenti locali. Nelle successive esibizioni tappe nella chiesa di Sant'Antonio di Padova, per la diretta televisiva su Trsp, ancora nel centro storico ed alla Casa Famiglia 'Manuela' di località San Lorenzo.

In occasione del ventennale il poeta Fernando D’Annunzio ha voluto raccogliere in un volume dal titolo “La Štorie” tutti i testi dal 1995 al 2014, arricchito da una ricca documentazione storica e fotografica, a cura di Lino Spadaccini e Beniamino Fiore, sul “Carnevale nell’antica tradizione vastese”.

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