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Nel segno della tradizione la 26^ edizione della rievocazione storica del Toson d'Oro a Vasto

L'attore Alex Belli ha impersonato il ruolo del principe Fabrizio Colonna

a cura della redazione
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Nel segno della tradizione il 26° corteo storico del Toson d’Oro, tenutosi ieri a Vasto.

 

Un'ora di ritardo per via del maltempo e poi spazio alla sfilata con l'attore Alex Belli nei panni del principe Fabrizio Colonna. Circa 250 i figuranti, in vestiti settecenteschi, confezionati da 'Polvere di Stelle', che hanno attraversato le vie del centro per poi giungere al cospetto di Palazzo d’Avalos, dove si è ripetuta la cerimonia, secondo il rito tratto dal cerimoniale del tempo, della collazione all’Ordine del Toson d’Oro del principe Colonna. Il marchese d’Avalos è stato impersonato da Sante Monteferrante, vice priore della Confraternita della Sacra Spina, reliquia donata a Vasto dalla famiglia d’Avalos.


La rievocazione, con la conduzione al microfono della giornalista vastese Paola Cerella, ha idealmente riproiettato Vasto all'epoca in cui la residenza dei marchesi d'Avalos divenne centro di attrazione per l'Italia e l’Europa, richiamando principi, nobili e alti prelati. Nello specifico la manifestazione ha riproposto la cerimonia, svoltasi a Vasto il 24 ottobre 1723, del conferimento, avvenuto su incarico dell'imperatore Carlo VI, del collare del Toson d'Oro da parte di Cesare Michelangelo d'Avalos, marchese del Vasto e di Pescara, al principe romano Fabrizio Colonna quale riconoscimento per i servizi resi alla Corte di Napoli. L'avvenimento assunse anche un valore altamente morale, quale validissimo elemento per la diffusione del cattolicesimo in Europa, visti i legami di parentela che intercorrevano tra lo zio cardinale Carlo Colonna e il nipote Fabrizio. 

 

Al termine della rievocazione spettacoli degli sbandieratori e dei musici Federiciani di Lucera e della Città dell’Aquila, ma anche di danzatori, giocolieri, mangiafuoco, bambini in abiti tradizionali abruzzesi e 'tamburini' vastesi per rivivere, per una serata, splendori e fasti che furono di Casa d'Avalos.

 

FOTOSERVIZIO a cura di MIRANDA SCONOSCIUTO

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