Come ogni anno, tanta la gente presente in chiesa che non è voluta mancare alla celebrazione del Santo Giubileo vastese, appuntamento privilegio della parrocchia di San Pietro da 235 anni, da quando - il 12 dicembre 1777 - il pontefice Pio VI, lo concesse alla comunità nella ricorrenza della terza domenica di gennaio, per aver dato ospitalità a Papa Alessandro III dal 7 febbraio al 9 marzo 1177.
Particolarmente sentita, nella chiesa di Sant'Antonio di Padova, la celebrazione eucaristica da parte del parroco, don Stellerino D'Anniballe, che quest’anno festeggia il 60° anno di sacerdozio ed il 50° anno alla guida della parrocchia di San Pietro, la più piccola della nostra città , il quale nel saluto iniziale ha rivolto l’invito al vescovo della diocesi di Chieti-Vasto, monsignor Bruno Forte, di aiutare tutti i fedeli a diventare Santi, ma non mediocri cristiani o mediocri sacerdoti, ma veri e propri Santi, attraverso il consiglio e la preghiera.
E proprio sulla preghiera e sulla santità si è basata l’omelia del vescovo. Sempre nella chiesa di Sant’Antonio di Padova, martedì 17 gennaio alle ore 17,30 verrà celebrata la Santa Messa in onore di Sant’Antonio Abate, mentre venerdì 20, stesso orario, celebrazione per la festa di San Sebastiano, protettore dei Vigili Urbani e dei muratori.