Il legame tra Vasto e Serracapriola nel segno di San Fortunato Martire. La storia racconta che nel lontano 1726, per la precisione il 20 di settembre, il Marchese don Cesare Michelangelo d’Avalos donò alla cittadina pugliese i resti mortali di San Fortunato Martire. I d’Avalos erano i signori feudali di Serracapriola esercitando un enorme potere anche in quella parte del tavoliere della Puglia.
Le cronache dell’epoca ricordano che per volontà del Pontefice Innocenzo XI, il corpo di San Fortunato venne rimosso dalle catacombe ponziane nel 1687. Il 5 marzo dello stesso anno le reliquie vennero donate al Cardinale Fortunato Carafa. Questi, il 19 aprile del 1687, le destinò al nipote Carlo, signore del Principato siciliano di Butera e Roccella. Il 20 gennaio del 1697 i resti mortali del santo erano in possesso dell’eccellentissimo Federico, un discendente Carafa. Proprio per successione Carafa (1704), dalla provincia nissena l’urna del marire arrivò in terra d’Abruzzo. Ad ereditarla fu il secondo genito di Diego e di Francesca Carafa, cesare Michelangelo d’Avalos, marchese di Vasto e Signore Feudale di Serracapriola.
Nell’intento di prodidarsi per il “maggior bene spirituale e temporale” della sua terra e dare ai serrani il santo protettore “scelto da Dio”, cesare Michelangelo d’Avalos destinò il corpo del martire alla Chiesa di Santa Maria in Silvys. Il relativo provvedimento di assegnazione venne firmato a Vasto il 25 agosto del 1726. E da Vasto le reliquie di San Fortunato, adagiate in una lettiga adorna di fiori, partirono alla volta di Serracapriola il 20 settembre del 1726. La devozione dei serrani nei confronti di San Fortunato crebbe al punto che il martire il 25 aprile del 1761 fu proclamato patrono “minus principalis” di Serracapriola. Pertanto, quest’anno ricorrono i 250 anni di tale evento e la comunità di Serracapriola ha organizzato una serie di importanti eventi che hanno visto l’avvio il 2 maggio 2011.
Oggi la solenne cerimonia conclusiva alla quale il sindaco di Serracapriola, Marco Camporeale, ha invitato una delegazione del Comune di Vasto che sarà presente con il presidente del Consiglio Comunale ed il Gonfalone della Città.