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Quasi 9 milioni di euro per completare i tratti mancanti della Via Verde Costa dei Trabocchi

Interessati i tratti di Vasto, Casalbordino e Torino di Sangro

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Otto milioni e 700mila euro per completare la Via Verde nei tratti mancanti di Vasto (da Vignola a Punta Aderci), Casalbordino (lungomare nord) e Torino di Sangro (Lago Dragoni).

E’ quanto previsto nell’accordo raggiunto in sede di conferenza Stato-Regioni, i cui termini sono stati illustrati a Pescara agli amministratori dei comuni costieri dal sottosegretario alla presidenza della Regione, Daniele D’Amario. L’importo del finanziamento è quello già previsto nella precedente ripartizione, tra cui 8.700.000 euro per il Vastese che ha ancora dei tratti mancanti che ne impediscono la piena fruizione. Nello specifico sono disponibili 3.957.000 euro per la variante di Vasto che dovrà aggirare la zona industriale di Punta Penna (da Vignola alla riserva naturale di Punta Aderci); 853mila euro per Casalbordino dove il Comune ha ultimato l’intervento di propria competenza nel lungomare sud e 3.963.000 euro per il ponte di Lago Dragoni a Torino di Sangro.

“Esprimo immensa gioia e soddisfazione per quanto comunicato dal sottosegretario D’Amario che si è impegnato molto per garantire la conclusione del progetto della ciclovia Adriatica che da Martinsicuro arriva a Foggia”, commenta la vice sindaca Licia Fioravante che ha partecipato all’incontro insieme al consigliere provinciale Alessandro La Verghetta, “il tratto dalla riserva di Punta Aderci a Vignola verrà realizzato grazie a fondi ministeriali. Dopo l’accordo Stato- Regione bisognerà solo firmare il decreto. Si tratta di una infrastruttura strategica per la nostra città che consentirà di godere di una pista meravigliosa che, oltre alla riserva Marina di Vasto attraverserà anche quella di Punta Aderci. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2026”.

Per il consigliere provinciale La Verghetta “la ciclovia adriatica è il più grande attrattore turistico della nostra regione. Il plauso va ovviamente a tutte le parti che si sono adoperate, ovvero Regione, Provincia e tutti i comuni costieri parte attiva di questo progetto, nonché a tutti i tecnici della Provincia che hanno dato sostanza a questa bellissima idea. Ogni nuova ciclovia porta un cambiamento, un impatto sull’ambiente e sulla comunità che va a beneficiare dell’infrastruttura. Il mio impegno sarà volto a seguire costantemente la realizzazione di quest’opera”, aggiunge il consigliere, “per cui non si può assolutamente perdere ulteriore tempo”.

Non è meno soddisfatto il sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso che nei mesi scorsi, in seguito alla rimodulazione dei fondi Pnrr, aveva fatto sentire la sua voce. Con il finanziamento di 3.963.000 euro verrà realizzato un ponte in acciaio lungo 300 metri per aggirare la frana di Lago Dragoni, uno dei punti più critici della Via Verde. Quel pezzo di fascia litoranea è interessato da un grave fenomeno erosivo.

“Finalmente si intravede la luce alla fine del tunnel”, chiosa il primo cittadino, “attendiamo con ansia il completamento della pista ciclopedonale per avere un’opera fruibile  senza interruzioni. Come sindaco ho manifestato di frequente, in questi anni, la mia preoccupazione per i rischi e i pericoli connessi al transito delle bici lungo la Statale 16. L’auspicio ora è che l’opera venga completata al più presto”.

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