La salute approda nelle aree interne, proprio lì dove i servizi fanno più fatica ad arrivare . E’ questa la finalità del programma promosso dalla Regione, per volontà del presidente Marco Marsilio, e che dalla prossima settimana, e per i 3 anni successivi, toccherà i comuni della provincia di Chieti per consentire ai residenti nei piccoli paesi di fare prevenzione, partecipando agli screening, e di sottoporsi ad accertamenti diagnostici di tipo cardiologico, pneumologico e dermatologico.
Da lunedì 15 a venerdì 19 la casa della salute mobile del progetto “Abruzzo in salute” sarà a Palmoli, in piazza Bernini, per erogare una serie di prestazioni gratuite a bordo di un truck attrezzato per svolgere attività sanitaria: mammografie, pap e Hpv test, test per tumore del colon retto, controllo dei nei, elettrocardiogramma e spirometria sono le prestazioni offerte. Il servizio è ad accesso libero, senza prescrizione e prenotazione, e non prevede il pagamento del ticket; sarà a disposizione dei cittadini residenti in paese e nei comuni di Dogliola e Tufillo dalle ore 9.00 alle 17.00 per tutta la settimana, mentre nella successiva il mezzo raggiungerà altri paesi dell’Alto Vastese. Carunchio, Liscia, Gissi e Guilmi saranno le tappe successive già programmate, coinvolgendo, anche in quel caso, i comuni vicini. Per l’intera durata del progetto il truck insisterà in modo particolare nel Sangro-Aventino e nell’Alto Vastese, con l’obiettivo di servire le zone disagiate che in futuro potranno far riferimento alle nuove Case di Comunità.
“Ci attendiamo una buona risposta dai territori - sottolinea il direttore generale della Asl Thomas Schael - per i quali è stato voluto questo servizio dall’Assessorato alla Salute. La finalità è portare la salute nelle zone più decentrate, penalizzate da una viabilità e una posizione orografica che non favoriscono l’accesso ai servizi, spesso ubicati nelle aree urbane a valle. Con il mezzo mobile offriamo ai cittadini la possibilità di fare prevenzione e di ricevere prestazioni tra le più richieste e maggiormente affollate, che quindi inevitabilmente generano tempi di attesa più lunghi. E’ un’opportunità da non perdere che avranno tutti i residenti nelle Aree interne dove il mezzo approderà nelle prossime settimane; sarà nostra cura coinvolgere, di volta in volta, sindaci e medici di medicina generale affinché possano sensibilizzare la popolazione e invitarla a usufruire di questo servizio, caratterizzato da accesso libero proprio per facilitare una partecipazione ampia”.
I cittadini potranno presentarsi, dunque, senza appuntamento portando con sé solo la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento; a prestazione ultimata riceveranno il referto attraverso un Sms sul telefono cellulare personale oppure via mail.
“Nella programmazione della rete territoriale abbiamo previsto ospedali di comunità, case di comunità, centri di erogazione e unità mobili come questo – precisa l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì -. Il truck sarà presente nei piccoli paesi per fornire assistenza di ‘prossimità’ a tutti i cittadini, specialmente a coloro che hanno difficoltà a raggiungere i punti di erogazione, con la finalità di incentivare al massimo la diagnostica di prevenzione”.