Si è tenuta nella Sala del Gonfalone del Comune di Vasto la prima conferenza stampa del Consiglio di Amministrazione del nuovo Civeta insediatosi nei mesi scorsi.
Presenti il presidente Giuseppe Silvestri e i consiglieri Paola Valentini, Domenico Giuliani e Chiara Di Paolo, unico assente Angiolino Chiacchia, insieme al direttore Luigi Sammartino e il sindaco di Cupello Graziana Di Florio con l’assessore Oreste Di Francesco, il sindaco di Scerni Daniele Carlucci, l’assessore di Pollutri Antonio Di Martino, l’assessore vastese Gabriele Barisano e il consigliere regionale Manuele Marcovecchio. Prima della conferenza stampa si è recato nella Sala del Gonfalone per un rapido saluto il sindaco di Vasto Francesco Menna.
Diversi i temi sul tavolo dell’incontro: i tre progetti presentati per i finanziamenti al PNRR (Green Community, biodigestore e smaltimento fanghi), l’istanza al Comitato Regionale di Valutazione Impatto Ambientale per i conferimenti, volumetrie della discarica, assetto societario. Sullo sfondo la recente pronuncia della Corte dei Conti sulla scelta di un consiglio di amministrazione al posto di un amministratore unico e sull’avanzamento dei progetti PNRR, con una nota polemica nei confronti di articoli pubblicati sulla stampa locale che hanno riportato quanto affermato dai giudici contabili.
La Corte dei Conti ha scritto nero su bianco di non aver registrato nessun avanzamento sul fronte dei progetti PNRR. Silvestri e Sammartino hanno affermato che i giudici hanno avuto solo accesso al portale online in cui sono indicati gli aspetti economici senza aver visto la progettazione e il lavoro preliminare che in questi mesi ha avuto, invece, avanzamenti. Non ci sono quindi ritardi e la società sta procedendo. Il presidente Silvestri ha sottolineato che nel consiglio di amministrazione sono presenti varie professionalità, valore aggiunto nella gestione della società che così non ha necessità di rivolgersi a consulenze esterne. Oggi, hanno sottolineato Silvestri, Sammartino, Marcovecchio e i sindaci Carlucci e Di Florio il Civeta è in una situazione di forte consolidamento, il ruolo strategico per il territorio e l’intera regione è stato rafforzato e c’è «un futuro tutto da scrivere» in cui può essere protagonista. Grazie soprattutto, punto su cui Silvestri si è soffermato varie volte, all’interessamento della Regione e in particolare del consigliere Marcovecchio. È stata pubblicata sul Bura (la “Gazzetta Ufficiale” della Regione Abruzzo) a metà novembre la modifica della legge regionale che ora consente i conferimenti da altre parti d’Abruzzo permettendo di presentare nuovamente istanza al Comitato Regionale per la Valutazione Impatto Ambientale di autorizzazione a ricevere questi conferimenti. Un punto importante dal punto di vista economico consentendo così di non aumentare le tariffe. Il direttore Sammartino ha sottolineato che è ancora ampia la volumetria disponibile dell’invaso della discarica attualmente in uso, in prospettiva c’è il possibile progetto per una “quarta vasca” ha aggiunto il presidente Silvestri.
Ampi riferimenti sono stati fatti all’Agir, la cui legge istitutiva è del 2013, e alle future scelte di divisione del territorio regionale in uno o più ambiti territoriali. In sede di agenzia regionale si è tornati a parlare della possibile fusione con Ecolan, progetto di cui si era già paventata la possibilità anni fa. Quale sarà lo strumento è da definire, potrebbe essere la fusione, ma ora Civeta ed Ecolan dopo la trasformazione societaria dell’ex consorzio vastese possono dialogare sullo stesso piano ha sottolineato Marcovecchio. Anni fa, invece, sarebbe stata un’incorporazione del Civeta in Ecolan.