È stata larga la presenza dei sindaci abruzzesi al Centro Congressi “La Nuvola” a Roma in occasione della presentazione del progetto “Polis” di Poste Italiane.
Sui 288 comuni sotto i 15mila abitanti coinvolti nel progetto Polis hanno partecipato all’evento 274 sindaci.
In Abruzzo i lavori di ristrutturazione sono già stati avviati nell’ufficio postale di Cepagatti (Pescara).
DICHIARAZIONI DEI SINDACI
“Ringrazio Poste Italiane – ha detto Domenico Vespa, sindaco di Villa Celiera (Pescara) –per aver acceso e non aver mai spento i riflettori sui piccoli comuni che costituiscono il tessuto socio culturale economico dell’Italia. Poste, all’interno delle piccole comunità, si conferma presidio imprescindibile e di supporto ed ausilio, con i servizi che offre attualmente, a contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree interne. Da parte mia, come amministratore di un ente locale, non posso che esprimere la mia gratitudine a Poste Italiane per aver finora mantenuto gli impegni presi, non chiudendo sportelli locali, dotando, anzi, di maggiori servizi (ATM, Videosorveglianza, Tesoreria, ecc.) e, da ultimo, con l’Evento Polis, per offrire servizi digitali al cittadino che in tal modo si renderà parte attiva della vita socio economica, realizzando, in tal modo, il vero concetto di Polis, tutti partecipi al perseguimento del bene comune. Grazie a Poste che continua a far crescere l’Italia investendo sui piccoli comuni”.
“Per noi sindaci, sempre in prima linea – ha detto Catia Di Fabio, sindaco di Monteodorisio (Chieti) – il progetto di Poste Italiane rappresenta uno strumento che rafforza il nostro impegno, che ci dà speranza per il futuro e che crea la motivazione giusta per affrontare le tante difficoltà che affrontiamo quotidianamente. Ci aspettiamo che questo progetto possa garantire strumenti adeguati per soddisfare le necessità dei cittadini, equiparandoli a quelli dei grandi centri. Come ha sottolineato la nostra Presidente, un progetto che unisce l’Italia, e aiuta a contrastare lo spopolamento che si verifica sempre di più nei nostri paesi”.
“Grazie davvero a Poste Italiane – ha detto Antonio Di Santo, sindaco di Opi (L’Aquila) – per aver ideato il progetto Polis, attraverso il quale affianca noi sindaci nell’azione di resilienza all’abbandono dei piccoli centri e delle aree interne. Il prezioso supporto che Poste ha sviluppato rende prossimi quei servizi che altrimenti comporterebbero spostamenti continui con impatti negativi nella vita di tutti i giorni e permette quindi a coloro che hanno deciso o a coloro che vorranno vivere nei piccoli centri di avere pari dignità ed opportunità rispetto ai cittadini delle grandi città”.
“Esprimo piena soddisfazione – ha detto Rinaldo Seca, sindaco di Castelli (Teramo) – per quanto riferito nella giornata odierna da Poste Italiane con il progetto Polis. Un segnale concreto di contrasto allo spopolamento e al depauperamento delle aree interne. Un’inversione di tendenza rispetto al generale atteggiamento di abbandono dei piccoli centri”.
PROGETTO POLIS
Il progetto è ideato da Poste Italiane per fare degliUffici Postali una Casa dei servizi digitali, uno Sportello Unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazionein7.000 Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.
Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, del Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, di numerosi esponenti del Governo, e delle istituzioni,il progetto è stato illustrato oggi a Roma dalla Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina, e dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, ai 7.000 sindaci dei Comuni interessati.Sono intervenuti i Ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Presidente dell’Anci, Antonio De Caro.Presenti anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, e il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.
Grazie a Polis, approvato con il Dl 59/2021, e finanziato con 800 milioni di euro di fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, Poste Italiane dà un nuovo volto ai7.000Uffici Postali dei piccoli centri per renderli più accoglienti e trasformarli in Sportello Unico digitale di prossimità attivo 24 ore su 24.
I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.
I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli Uffici Postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 Uffici Postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.
“Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione– ha detto la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
“Il progetto Polis– ha spiegato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante –nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche la trasformazione digitale del Paese. In questi anni Poste Italiane ha saputo creare valore con una strategia inclusiva che ha fornito servizi sempre più evoluti ad un numero crescente di persone, e Polis ne è la naturale prosecuzione”.
“Polis è lo strumento con cui Poste Italiane può confermare la propria missione di Azienda di sistema a supporto dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale del Paese - ha affermato il Condirettore generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco - voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per un progetto che vive già la sua fase di piena operatività grazie agli interventi completati in questi mesi. Polis è’ un progetto per il Paese - ha concluso il Condirettore generale - che diventa realtà grazie all’impegno di tutti i dipendenti di Poste Italiane e ad una virtuosa collaborazione con le istituzioni che partecipano al progetto”.
Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzarei totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.
Poste Italiane darà vita anche al progetto “Spazi per l’Italia”, la più grande rete di co-working del Paese con la creazione di 250 siti smart, interconnessi, ricavati dalla valorizzazione di immobili di proprietà aziendale.
Tutti i dettagli del progetto sono disponibili sul sito di Poste Italiane all’indirizzo https://www.posteitaliane.it/progetto-polis