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Investimenti ed interventi per il servizio idrico, Basterebbe traccia il bilancio

Tra luci e qualche ombra il consuntivo di fine anno del presidente della Sasi

redazione
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Investimenti importanti, progetti appaltati, obiettivi chiari e qualche difficoltà ancora da risolvere nel bilancio 2022 tracciato dai vertici della Sasi, Società abruzzese per il servizio idrico integrato che si occupa di acquedotti, depurazione e fognature in 92 comuni del territorio provinciale di Chieti appartenenti all'ATO 6 del Chietino.

Il presidente Gianfranco Basterebbe, nel corso di una conferenza nella sede di Lanciano, ha voluto tracciare un consuntivo dell’anno che sta per salutarci e e annuncia i nuovi progetti, nonché i problemi legati soprattutto all’aumento esponenziale dell’energia elettrica. 

“Qualche anno fa parlavo di 250 milioni di euro necessari a risolvere tutte le criticità legate soprattutto alla disponibilità della risorsa idrica, oggi pur non avendo raggiunto questa cifra, possiamo ritenerci soddisfatti dei 63 milioni e 700 mila euro di finanziamento di cui 6 milioni e 700 mila sotto forma di premialità – ha spiegato - . Ben14 milioni e 500 mila sono destinati alla ricerca perdite, siamo stati i primi a scommettere su questi interventi specifici e i risultati ci hanno dato ragione. Ultimeremo i lavori a Vasto e a San Salvo e cominceremo sui comuni della costa”. 

Basterebbe ha inoltre parlato dell’interconnessione tra le sorgenti Del Verde, Avello, Sinello e Capovallone, della realizzazione del potabilizzatore, della sostituzione delle pompe ai 4 pozzi di Fara San Martino. Sono opere di estrema rilevanza che dovrebbero concludersi in 3 anni e dare finalmente una soluzione quasi definitiva ai disagi dovuti alla mancanza d’acqua, con il recupero di 150-200 litri al secondo

“Una somma di 25 milioni sarà destinata per ultimare i lavori relativi alla depurazione”, ha continuato Basterebbe. E se da una parte si sorride per gli obiettivi centrati, dall’altra non si può non sottolineare come il 2022 con l’energia elettrica praticamente triplicata (nel 2021 3 milioni e mezzo, nel 2022, 9 milioni e mezzo) registra un bilancio che chiude con un risicato pareggio, dopo gli utili di 5 milioni e mezzo. Va anche detto che l’Arera ha stabilito che questi aumenti non possono essere caricati in bolletta. Il presidente ha tenuto a rimarcare il lavoro fatto dall’ufficio tecnico che è riuscito ad ottenere finanziamenti importanti, nonché dall’ufficio commerciale per un recupero del credito di quasi 17 milioni di euro.

Ed ecco i progetti finanziati, approvati e appaltati: 421 mila euro per il collettore fognario di Vasto, circa 4 milioni di euro per il depuratore a San Vito e zona Ortonese, 1 milione e 288 mila euro per la modifica della condotta a Gissi più il depuratore. Quattro milioni e 400 mila per depuratore del Sangro e circa un milione e mezzo per depuratore e condotta a Casoli. I lavori prenderanno il via nel 2023.

Base d’asta per il potabilizzatore da realizzare tra Roccascalegna e Altino, di 14.439.520.

Alla conferenza stampa di fine d'anno hanno preso parte insieme al presidente Basterebbe, i direttori Manuela Carlucci e Pio D’Ippolito e il consigliere Corrado Varrati.

 

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