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Sportelli anti-violenza e potenziamento attività socio-sanitarie nel nuovo Piano Sociale

Il piano è in via di approvazione nei consigli comunali, si è espresso nell’ultima seduta Casalbordino

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Un piano che esprime una visione di politica del territorio e permetterà l’avvio di varie attività, frutto della sinergia tra le Amministrazioni Comunali, la ASL e altri. In sintesi è questo è quanto emerge con il nuovo Piano 2023/2025 dell’ambito distrettuale sociale 7-vastese, “redatto – ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali di Casalbordino Paola Basile nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale - sulla base di quanto contenuto nel Piano Sociale Regionale 2022/2024”. Nel corso del suo intervento durante la seduta il sindaco di Casalbordino Filippo Marinucci ha ringraziato l’assessore Basile, tutti coloro che vi hanno lavorato e l’assessore del Comune di Vasto Della Gatta, ente capofila nella redazione del nuovo piano sociale. 

L’ambito distrettuale sociale vede come ente capofila il Comune di Vasto e si suddivide in due zone di gestione locale. La prima prevede San Salvo come Comune Capofila e comprende anche Cupello, Fresagrandinaria e Lentella. La seconda prevede l’Unione dei Miracoli come Capofila e comprende i comuni di Casalbordino, Pollutri, Villalfonsina e Torino di Sangro.

La delibera approvata dal consiglio comunale di Casalbordino riporta tutte le tappe che stanno portando alla realizzazione del nuovo piano sociale. 

Il Gruppo di Piano è stato costituito lo scorso 7 ottobre ed ha definito cinque giorni dopo la valutazione della precedente programmazione e approvato il profilo sociale del redigendo piano. Lo stesso giorno in sinergia con la ASL Lanciano-Vasto-Chieti i Comuni hanno preso atto dello schema di convenzione proposto dalla Regione corredato dalle modalità operative e di attuazione. Il Gruppo di Piano ha quattro giorni fa deliberato sulla stesura del Piano e definite le fasi di concertazione sindacale. 

Con il provvedimento varato dall’assise comunale sono stati approvati i verbali della Conferenza dei Sindaci dell’Ambito distrettuale tenutasi il 20 ottobre, lo schema di Accordo di Programma per l’adozione del Piano, la convenzione socio sanitaria per l’organizzazione della gestione delle attività, il regolamento unitario per l’accesso ai servizi sociali e socio sanitari, lo schema di convenzione ex articolo 30 d.lgs. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali), il verbale di concertazione con le parti sindacali e lo schema del Piano distrettuale sociale. 

Le fasi relative al confronto con il terzo settore, con le istituzioni e con le rappresentanze sindacali sono state serrate, per via dei tempi ridotti a disposizione, ma molto proficue dal punto di vista della partecipazione attiva; il bisogno emergente dai territori è stato recepito all’interno delle schede di programma e ci si auspica, nel corso della vigenza del piano, di poter soddisfare tutte le esigenze prospettate” ha dichiarato l’assessore Paola Basile durante la seduta del consiglio comunale sottolineando la suddivisione del piano in sette assi tematici. Assi che assicureranno “il rafforzamento del servizio sociale professionale, i servizi ai minori e alle famiglie, i servizi alla disabilità, all’infanzia, all’età senile, alle donne” volgendo attenzione “alle fasce deboli della popolazione grazie agli interventi per l’inclusione sociale”.  

È un piano di continuità rispetto a quello in scadenza ma presenta alcune novità di particolare importanza” perché “gli Enti sono riusciti a confermare la storicità degli interventi nonostante le difficoltà dell’attuale situazione economica” e “saranno attivate nuove iniziative” ha riportato l’assessore Basile. Tra queste, ha proseguito nel suo intervento, “quella dello sportello antiviolenza su buona parte dei territori, sarà ampliata la capacità di assistenza in favore della disabilità gravissima (circa 300.000 € in più di finanziamento statale), saranno ampliate le forme di collaborazione interistituzionale con l’Azienda sanitaria che ci si auspica potranno migliorare i tempi di attesa per le valutazioni multidisciplinari rispetto alle istanze dei cittadini, potranno essere avviate forme di collaborazione con i servizi della Azienda sanitaria per l’istituzione di borse lavoro e sostegni in favore delle dipendenze o per le sofferenze psichiche, saranno avviati protocolli d’intesa con la Istituzione carceraria per l’avvio di servizio di mediazione e ascolto nella Casa lavoro di Vasto, saranno aperti tavoli di confronto con le scuole sia per la definizione degli accordi di programma previsti dalla L. 104/92 in tema di disabilità sia per l’attivazione di sportelli psicologici all’interno dei plessi per la raccolta di informazioni utili a sostegno dei minori e delle famiglie”. Altri obiettivi saranno “la creazione di centri permanenti per il volontariato al fine di coordinarne le attività;i prossimi tre anni  vedranno attivi gli interventi finanziati dal Pnrr, ricordando che l’Ambito 7 Vastese è uno dei pochi, se non l’unico dei 24 ambiti distrettuali, ad aver ottenuto il finanziamento sui 7 Asset di progetto (5 in coprogettazione con gli altri 10 ambiti della provincia di Chieti e 2 grazie alla candidatura autonoma – (Sub-investimento 1.1.1. Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini / Sub-investimento 1.1.2. Autonomia degli anziani non autosufficienti)” e “in coprogettazione: Sub-investimento 1.1.3. Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione - Sub-investimento 1.1.4. Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali. - Progetto individualizzato Abitazione Lavoro - Housing first - Stazioni di posta”. 

Al termine dell’illustrazione dei contenuti del nuovo Piano Sociale l’assessore Basile ha espresso i ringraziamenti al responsabile Antonio Ariano, ai dipendenti del Comune di Vasto Oriana Spensa, Michela Mancini e Fabio Ravasini e a quelli del Comune di San Salvo Natascia Dell’Osa e Barbara Soria (componenti dell’ufficio di piano di Vasto) “che nonostante il ridotto tempo a disposizione sono riusciti a portare a termine un lavoro così importante rivolto alle fasce deboli della popolazione” e “apprezzamento per i colleghi assessori e i Sigg. Sindaci che in questo mese di inteso lavoro hanno permesso la definizione del piano”. 

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