Si parla molto in questo periodo di “Funghi Espresso”, il progetto nato come start up di un’azienda agricola “senza terra” perché recupera ed utilizza i fondi di caffè. Il suo fondatore è originario di Pollutri e si chiama Antonio Di Giovanni che ha intuito l’importante modello di Circular Farm. I funghi con questo processo di coltivazione hanno un sapore più aromatico e hanno un elevato livello proteico. Il suo progetto è quello di creare una rete nazionale di piccoli agricoltori che insieme possono dare vita ad un cambiamento locale, per produrre cibo sano a partire da uno scarto, il fondo di caffè.
L'obiettivo è anche quello di diffondere i valori legati alla sostenibilità e alla creazione di luoghi per la comunità dove poter condividere momenti di educazione e di incontro. La sua fa parte tra le 100 storie di economia circolare italiane, promosse dalla Fondazione Symbola- Fondazione per le qualità italiane. E’ uscito qualche giorno fa anche un articolo su “la Repubblica” che racconta come da uno scarto sia possibile ricavare prodotti di altro valore aggiunto, un esempio di economia circolare che trasforma potenziali rifiuti in risorse!