Filippo Marino nel suo blog Vasto Gallery, artisti vastesi di ieri e di oggi, ha annunciato che in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il poeta vastese Fernando D’Annunzio, ha regalato la traduzione e la declamazione in vernacolo dei primi cinque canti della Divina Commedia.
Fernando D’Annunzio, ringrazia l’amico Filippo Marino che gli ha suggerito di cimentarsi nella traduzione in “dialetto vastese” dei primi cinque canti dell’Inferno, a suo tempo tradotti in “dialetto abruzzese” dal nostro concittadino Giuseppe Perrozzi.
“Facile non è stato produrre questo lavoro, proprio perché sono passato attraverso una traduzione dall’opera di Dante Alighieri al dialetto “abruzzese” (scritto tra virgolette, perché in questo dialetto che consideriamo “abruzzese” non si riconosce tutto l’Abruzzo dove ogni territorio più o meno vasto, ha una sua “koiné”). Inoltre, molti termini del dialetto “abruzzese” non sempre hanno il corrispettivo vastese e in questo caso ho dovuto ottemperare al rispetto di rima e metrica che l’opera di Dante esige, cercando sinonimi validi e variando a volte la rima stessa e la costruzione del verso, con l’intento anche di conferire all’opera un’agevole comprensione e scorrevolezza.
Spero di aver rispettato gli intenti del nostro don Peppino Perrozzi al quale va la gratitudine per averci lasciato quest’opera e l’apprezzamento per tutti i suoi lavori dialettali, in special modo i simpatici componimenti in dialetto vastese.”