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Rifiuti spiaggiati dopo il forte maltempo, chiesto intervento 'extra' a Governo e Protezione Civile

Dalla Regione il sottosegretario Mazzocca chiede lo stanziamento di almeno 1 milione e mezzo di euro

redazione
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Lo stanziamento di specifiche risorse economiche, per una somma di almeno 1 milione e mezzo di euro, da destinare a favore dei Comuni alle prese con ingenti quantitativi di rifiuti spiaggiati dopo le ondate di maltempo delle settimane passate.

E' quanto sollecita il sottosegretario alla Presidenza della Regione con delega all’Ambiente e Protezione Civile Mario Mazzocca inoltrando una specifica richiesta al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al Capo Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio.

Somme da ricomprendere nell'ambito di quelle stanziate per far fronte agli eventi meteorologici eccezionali verificatisi nel mese di gennaio 2017.

"A seguito dell’emergenza meteo che ha colpito l’Abruzzo nel mese scorso e che ha interessato molte aree del nostro territorio - sottolinea Mazzocca -, i fiumi hanno trasportato a valle una rilevante quantità di materiali e rifiuti che, con le mareggiate avutesi, si sono depositati lungo numerosi tratti costieri". La richiesta è stata concepita dal sottosegretario Mazzocca a sostegno dei Comuni costieri che dovranno affrontare rilevanti costi straordinari e che non possiedono risorse specifiche e mezzi per garantire l’attuazione d’interventi e servizi di rimozione/selezione/trattamento/recupero/smaltimento dei rifiuti spiaggiati.

Ai sensi del Codice dell'Ambiente art. 184, comma 2, lett. d) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., infatti, i rifiuti spiaggiati su aree demaniali marittime, derivanti anche dall’erosione di vecchie discariche o depositi incontrollati di indifferenziati ubicati in aree contigue agli argini fluviali o costituiti da plastiche, pneumatici, polistirolo, vetro, alberature, rami, cannucciate, etc., abbattuti dalla violenza dei venti e dalla forza erosiva e di trasporto delle acque, sono classificati come "rifiuti urbani". Di conseguenza, i servizi di pulizia delle aree interessate rientrano tra le competenze dei Comuni. Peraltro, il trasporto di materiali vegetali può essere causa di ostruzioni parziali o totali delle luci dei ponti o di altri manufatti, causando un innalzamento del pelo libero a monte dell’ostruzione per effetto di rigurgito che può determinare esondazioni delle portate di piena.

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