E' 'corposa' la partecipazione dell'Abruzzo, soprattutto attraverso diverse realtà produttive del territorio, all'edizione numero 50 del 'Vinitàly' di Verona, fiera di prestigio internazionale nel corso della quale la produzione regionale potrà consolidare un suo già riconosciuto 'appeal', forte dei positivi dati sull'export, che nel biennio 2014-2015 hanno fatto registrare punte fino al 10 per cento di crescita.
Il vino, nel panorama della produzione agricola abruzzese, rappresenta il 20 per cento di quella lorda, il 6 per cento in quello nazionale con oltre 200 imprese che imbottigliano, ma risulta ancora troppo alta la commercializzazione (il 60 per cento) di vino sfuso rispetto al 40 per cento di vini 'Dop'.
La partecipazione della Regione all'appuntamento che fa segnare il significativo traguardo del mezzo secolo di vita, apertasi oggi, domenica 10 aprile alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso, del vice presidente del Csm Giovanni Legnini, del vice ministro all'Agricoltura Andrea Olivero e del sottosegretario Federica Chiavaroli, è stata illustrata dall'assessore alle Politiche agricole Dino Pepe nel corso di una conferenza stampa.
La Regione offre supporto logistico ed organizzativo alle 90 aziende produttrici di vino e alle 23 imprese olearie che saranno presenti a Verona, in uno stand di 400 metri quadrati che si snoderà tra aree tasting, degustazioni guidate, incontri e seminari, cui si aggiungono una serie di eventi paralleli, come la mostra fotografica intitolata “Ti racconto le terre d'Abruzzo”, il concorso enologico “La selezione del sindaco” in collaborazione con l'Associazione nazionale Città del vino e la consegna del 'Cangrande' a Francesco Valentini, premio assegnato dal Ministero delle Politiche agricole e da Veronafiere su indicazione della Regione Abruzzo. Riconoscimento, quest'ultimo, in coincidenza con il decimo anniversario della scomparsa di Edoardo Valentini, imprenditore tra i pionieri del settore vitivinicolo abruzzese.
Altra iniziativa è poi “Abruzzo street food”, dalla collaborazione tra l'assessorato alle Politiche agricole, l'Associazione Italiana Sommelier, il Movimento Turismo del Vino Abruzzo e l'Enoteca regionale con proposte di piatti tipici abruzzesi rivisitati in versione 'street'. Per l'olio degustazioni sono previste nell'ambito della sezione 'AgriSol'.
Per l'assessore Pepe il vino è “l'ambasciatore della nostra produzione agricola”, con la provincia di Chieti che, per concentrazione di imprese, è seconda soltanto a Trapani in Italia. “Qualche settimana fa – dice Pepe - abbiamo pubblicato un bando che stanzia un milione e 200 mila euro a sostegno della promozione del vino. Dobbiamo supportare i produttori anche nella fase di imbottigliamento, per innalzare i regimi di qualità. Con il Piano di Sviluppo regionale, le risorse governative e quelle regionale, sicuramente potremo garantire una ulteriore accelerazione a tutto il comparto”.