Vasto interesse ha suscitatola conferenza che il professor Guido Brunetti ha tenuto nel millenario santuario Mater Domini a Fraine domenica 27 settembre sul complesso, difficile e delicato tema: “Un centro divino nel cervello umano”.
Dobbiamo dire anzitutto che la relazione ha raccolto il favore unanime dei presenti, i quali hanno seguito l’intervento dell’oratore in “religioso silenzio” e con grande partecipazione emotiva.
C’è stato poi il consenso di personalità della cultura e della scienza. Infine, il plauso della gente comune.
L’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, ha fatto pervenire a Brunetti un messaggio, contenente sentimenti di gratitudine per l’evento-conferenza.
Riteniamo che la sintesi dei commenti sia racchiusa in questo giudizio espresso da una giovane donna di Fraine, che ha partecipato alla manifestazione: “Caro professor Brunetti, la ringraziamo per essere stato in mezzo a noi domenica scorsa. E’ stato un momento molto bello e interessante per tutti noi di Fraine. La sua è stata una presenza importante e gratificante”.
L’argomento si è articolato sia sulle basi neurobiologiche coinvolte nelle credenze in Dio, spiritualità, religione, sacro e dimensione del trascendente che sui molteplici effetti benefici delle pratiche religiose.