Ricorre quest'anno il 65° anniversario dell'eccidio di Lentella e l'amministrazione comunale del piccolo centro del Vastese interno ricorderà ancora una volta i tragici fatti del 21 marzo 1950, data impressa nella memoria storica di tutto il territorio.
Nicola Mattia e Cosmo Mangiocco furono uccisi dai colpi di un appuntato dei Carabinieri davanti al municipio. Tornavano, insieme a tanti concittadini, dallo 'sciopero alla rovescia': al grido di 'pane e lavoro' costruivano la strada di collegamento con la Statale Trignina sopperendo ai ritardi del governo dell'epoca.
Un evento drammatico che ebbe risonanza in tutta Italia e che diede vita a imponenti manifestazioni di protesta, da Nord a Sud.
Quest'anno – viene evidenziato in una nota del Comune - la commemorazione sarà impreziosita dalla presenza di una delegazione di Montescaglioso, località della provincia di Matera legato dal filo della storia a Lentella. Qualche mese prima, infatti, nella notte tra il 13 e 14 dicembre 1949, durante le occupazioni delle terre, la Polizia sparò sulla folla uccidendo Giuseppe Novello e ferendo gravemente un altro bracciante.
L'iniziativa per il 65° anniversario si terrà sabato 21 marzo presso la biblioteca comunale di Lentella, a partire dalle 18.
Dopo l'introduzione dell'assessore comunale alla Cultura Gianni Cordisco, interverranno i sindaci di Lentella e Montescaglioso, Carlo Moro e Giuseppe Silvaggi, il sindaco di Vasto e presidente Anci Abruzzo Luciano Lapenna, il segretario provinciale della Cgil Germano Di Laudo, il parlamentare del territorio Maria Amato e l'ex deputato Arnaldo Mariotti, con conclusioni affidate al viceministro dell'Interno, il senatore Filippo Bubbico.